Il Tirreno

Lucca

Cultura e spettacolo

Lucca, Festival della sintesi: le donne di Puccini secondo Laura Morante

Lucca, Festival della sintesi: le donne di Puccini secondo Laura Morante<br type="_moz" />

Gli ultimi appuntamenti della rassegna

21 giugno 2024
2 MINUTI DI LETTURA





LUCCA. Puccini torna protagonista nella serata finale del Festival della sintesi. Sabato 22 giugno alle 21,15 nella chiesa di San Pietro Somaldi andrà in scena, infatti, lo spettacolo “Prime donne”, con Laura Morante. Una lettura musicale che sintetizza il caleidoscopico universo femminile rappresentato nelle opere del compositore: Tosca, altera, consapevole del proprio fascino e gelosa dell’amante che a lei sola deve attenzioni e dedizione; Turandot, principessa che si nega alle gioie dell’amore, prigioniera di sé stessa, ossessiva e misteriosa; Mimì e la sua totale fiducia nell’amore; Madama Butterfly, fragile farfalla condotta a morte dal tradimento dell’amante. Storie che verranno raccontate da Laura Morante, narratrice eccezionale, assieme al violino di Simone Calcinai, al pianoforte di Massimo Salotti e alla voce del soprano Antonella Biondo. Lo spettacolo, ideato da Elena Marazzita (AidaStudio Produzioni) e scritto da Morante e Marazzita, rientra nel cartellone ufficiale degli appuntamenti del centenario pucciniano e gode del sostegno del Comitato nazionale per le celebrazioni.

In programma nella mattinata di oggi anche un corso per i giornalisti, realizzato in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Toscana, dal titolo “Sintesi, veridicità, continenza: alle basi del testo giornalistico scritto, audio e audiovisivo". Come relatori, Giorgio Simonelli, Nanni Delbecchi, Francesco Specchia, Paola Catani Gagliani e Sirio Del Grande. Alle 17,15 si celebrerà la brevità fulminante dei modi di dire lucchesi con Simonetta Simonetti ed Elio Antichi. Alle 18 sarà la volta del comico Cristiano Militello, autore della rubrica di Canale5 “Striscia lo striscione”, con quei graffianti capolavori di sintesi che sono gli striscioni nelle curve degli stadi. Alle 19, sarà la volta di Francesco Specchia, firma di Libero e volto di La7, e i suoi podcast.

Il festival si chiude domani alle 11 con il biblista e vescovo emerito di Pescia Roberto Filippini e l’incontro “L’arte divina della sintesi. Marco, il Vangelo essenziale”. Il vangelo di Marco, il più breve fra i quattro, è stato considerato per secoli il compendio del Vangelo di Matteo e il suo autore veniva definito sumptator o breviator. Dalla metà del 1800 gli studiosi hanno invece riconosciuto in Marco il primo ad aver scritto una narrazione essenziale delle principali vicende di Gesù di Nazareth, con l'intento di condurre il lettore alla fede. Da riassunto, Marco è stato promosso a fonte e nonostante la lingua, piuttosto povera e popolaresca, è emersa la qualità straordinaria della sua composizione.l

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
L’intervista

Saldi, i consigli della personal shopper: «Vi spiego qual è l’acquisto migliore»

di Barbara Antoni