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Legionella, a Lucca un altro asilo chiuso

Legionella, a Lucca un altro asilo chiuso

La struttura inattiva da martedì, la sanificazione è in corso. Parla l'esperto

27 gennaio 2024
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LUCCA. Non c’è solo l’Arcobaleno. Il batterio della legionella è stato rinvenuto anche in un’altra struttura formativa: si tratta del nido d’infanzia “Primo Volo”, a Spianate, frazione del Comune di Altopascio.

Un'ordinanza che impone la sospensione dell’attività didattica è stata firmata martedì dalla sindaca Sara D'Ambrosio. Il provvedimento impone il divieto di utilizzo della struttura di via dell’Indipendenza, dove sono in corso le operazioni di sanificazione. Dalle analisi periodiche condotte sulla struttura è risultato che la legionella era presente in due punti di prelievo (bagno e cucina). A seguito di questa rilevazione, è scattata l'ordinanza che prevede la sospensione delle attività fino al ripristino delle normali condizioni igieniche della struttura e del suo utilizzo. Saranno effettuate operazioni di lavaggio, disinfezione e sanificazione dei sistemi di accumulo e della rete di distribuzione idrica al servizio dell'edificio per garantire il ripristino delle normali condizioni igienico-sanitarie. «La risoluzione del problema igienico-sanitario – come si legge nell'ordinanza – dovrà essere provata dai risultati di nuove analisi di laboratorio».

Dal Comune fanno sapere che le operazioni dovrebbero concludersi nel corso del fine settimana e pertanto lunedì, se non ci saranno contrattempi, verrà comunicata la data di riapertura della struttura, che potrebbe avvenire già nella giornata di martedì. A quanto risulta la struttura è anch’essa gestita dalla cooperativa Luce, che ha in carico anche il nido Arcobaleno e che sta facendo fare una serie di controlli sulle strutture di cui è responsabile. Le 48 famiglie che hanno dei bambini iscritti al nido sono state contattate dai servizi del Comune e dell’Asl e al momento non risulta che nessuno dei piccoli abbia accusato malesseri.

La situazione, dunque, non desta particolare preoccupazione. È però il terzo caso che si registra nel giro di poche settimane sulla Piana di Lucca: poco prima di Natale il batterio responsabile della legionella era stato rinvenuto nelle tubature del Palatagliate che è rimasto chiuso fino al 3 dicembre. Il secondo caso si è verificato nei giorni scorsi all’Arcobaleno e contestualmente è venuto fuori anche il caso del Primo volo sebbene, al di là dell’ordinanza, il Comune di Altopascio non abbia ritenuto opportuno comunicare la questione, che ora è in via di risoluzione.


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