Questa Pielle non muore mai: recupera 10 punti e fa il blitz
Grande prova di carattere: Leonzio show, ma si fermano Bonacini e Donzelli
SCAURI. Brutti, sporchi e cattivi. Soffrendo come poche altre volte, ma la Toscana Legno PL vince a Cassino 71-73, una partita che a cinque minuti dal termine pareva ormai già destinata verso i rossoblù di casa. In una giornata in cui la dea bendata non ha certo sorriso ai biancoblù (infortunati sia Bonacini che Donzelli), ci pensa Ennio Leonzio a caricarsi la squadra sulle spalle e nel finale firmare il sorpasso che vale i due punti in classifica. Come a Roma, sponda Luiss, l’aria del sabato sera – 22 febbraio – premia la PL.
Finale thrilling
Mancano 4’ e 40” quando Beck dalla lunetta da 2/3 e manda Cassino sul 68-58. I titoli di coda sono già pronti a scorrere. La PL è stata sotto anche di 13 punti nel terzo quarto (48-35) e nel secondo tempo non è mai stata avanti. Bonacini è in panchina con la borsa del ghiaccio già sulla caviglia e le speranze dei biancoblù sono ridotte al lumicino. Ma questa squadra, che sicuramente dal punto di vista della prestazione ha step da compiere obbligatoriamente, ha sempre dimostrato che per carattere e resilienza è seconda a poche. Ci pensa Donzelli dalla media (68-60), poi le triple di Venucci e Leonzio in un battibaleno (68-66), prima che Campori (ottima la sua prova) metta il 68-68. La PL alza il muro difensivo e sull’errore di Beck, il rimbalzo è di Donzelli, fallo e lunetta.
La mano del lungo di Cremona trema una volta e si va sul 68-69, prima che Beck in virata faccia (70-69). I liberi di Leonzio a 40” dalla fine valgono il sorpasso decisivo (70-71), prima che il numero dieci trovi ancora la penetrazione vincente (70-73). A 7” dalla fine una cervellotica decisione arbitrale manda Riva in lunetta per un libero (71-73), ma il tiro di Saladini sbatte sul ferro e l’esultanza della Toscana Legno, sul parquet e sugli spalti, può esplodere. E’ un successo tanto sofferto e con poche luci, tanto quanto pesante in termini di classifica.
Leonzio show
Nel finale l’apporto di Campori e Donzelli è stato decisivo, con Campanella che ha scelto di giocare senza pivot e affidarsi a Cepic e Donzelli per cambiare su ogni blocco. Scelta che si è rivelata vincente e nel finale ha premiato la difesa biancoblù. Buonissima la solita prova di Venucci, ma a spiccare è un Leonzio in formato special. L’esterno teatino chiude con 20 punti, frutto del 7/14 dal campo, 5 rimbalzi e 24 di valutazione totale. Oltre alla quantità, pesa la qualità dei suoi punti, gli ultimi quattro decisivi per la vittoria. Se il “go to guy”, il top player della PL, doveva essere lui in sede di mercato, Leonzio ha dimostrato una volta di più che, quando in condizione, in questa categoria può fare la differenza.
Infermeria piena
La prestazione non è stata certo esaltante, ma in questo momento ci sta prendersi i due punti e tornare a casa. Perché la risalita in classifica passa anche da giornate come questa. A preoccupare in casa piellina però sono gli infortuni a Bonacini e Donzelli. Il playmaker emiliano è uscito nel terzo quarto per una distorsione alla caviglia. Subito la borsa del ghiaccio sul piede destro e tutto il resto della gara visto dalla panchina. La centralità di Bonacini nel team biancoblù è evidente a chiunque e un suo stop potrebbe pesare. Come se non bastasse, negli istanti finali è franato a terra anche Donzelli, toccandosi il ginocchio destro. Due elementi fondamentali del quintetto ai box. E alle porte c’è la sfida di mercoledì con Herons Montecatini. Le notizie che arriveranno dall’infermeria saranno fondamentali, ma per adesso la PL può godersi una domenica da spettatrice sperando in qualche risultato a favore.