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La bolgia dei 2000 non basta: la PL cade nell’ultimo quarto contro Vigevano
Gli ospiti scappano in classifica, fatali gli errori ai liberi e da tre. Le final four di Coppa restano però vicine, ora serve vincere ad Alba
LIVORNO. Una bolgia pazzesca. Oltre 2000 spettatori a ringhiare alla balaustra per spingere la PL. Ma non basta. Vince Vigevano che obiettivamente è sembrata più forte, ma la PL ha di che mangiarsi le mani perché alla resa dei conti la poteva anche vincere. Eccome se poteva.
E non guardate il meno 11 finale, la PL a 1’50 dalla fine era sotto di 4 palla in mano.
Liberi e bombe
Due dati su tutti per far capire il concetto. La PL ha chiuso con 19/33 ai tiri liberi, e nel secondo e terzo quarto ha inanellato un terribile 0/12 da tre punti. In totale sono stati segnati 19 canestri in 40 minuti, il che vuol dire far canestro su azione ogni 2 minuti.
Evidente che i problemi sono stati soprattutto in attacco, proprio come contro la Sangiorgese quando la PL chiuse con 58 punti segnati. Stavolta ci si è fermati a 61, gli stessi 61 del derby.
Viaggiare a 60 di media non può bastare se si vuole sognare in grande. Qui, in ottica futura, è fondamentale la crescita di Loschi, di Almansi (ma anche Piazza e Rubbini ieri non sono andati bene) e la capacità di trovare soluzioni al tiro variegate. Ma questo Cardani lo sa bene.
Alla pari
Che poi, se volete, il bicchiere diventa anche mezzo pieno. Perché la PL se l’è giocata alla pari nonostante queste percentuali da brividi (4/23 totale da tre). E dunque non è poi così distante da Vigevano che è stata costruita per salire dritta in A2.
Final four di Coppa
La sconfitta della Libertas lascia comunque la PL in una situazione di privilegio per puntare alle final four di Coppa Italia. Ora serve un successo domenica sul parquet di Langhe Roero e una contemporanea vittoria di Vigevano in casa con Omegma. La PL (dando per scontata la vittoria sul fanalino Langhe) non passa solo se Vigevano perde in casa contro Omegna e la Libertas vince in casa con Sangiorgese.
Povero PalaMacchia
Piccola parentesi. PL e Libertas devono giocare qui, perché il PalaMacchia oggi è il fortino nel quale costruire vittorie. Ma questa struttura va messa nelle condizioni di essere la casa del basket. Prima della partita, durante il riscaldamento, sono “saltati” cinque metri di listelli di parquet e gli addetti si sono dovuti mettere con chiodi e trapano a sistemarli. Poi a metà del terzo quarto la rottura del tabellone dei 24 secondi e altri 20 minuti di stop. Possibile andare avanti così?
Testa a testa
È stata una partita di una intensità unica. Non di quelle che ti fanno spellare le mani dagli applausi ma una battaglia sportiva di alto livello. Alla quale ha fatto da cornice appunto lo spettacolo di tifo con oltre 2000 tifosi presenti e una bella rappresentanza da Vigevano.
E uno spettacolo nello spettacolo è stato vedere le due squadre battagliare punto-punto fin dall’inizio. Una bomba di Loschi porta la PL a più 2 sul 14-12 ma l’equilibrio è impressionante e trionfa nel primo quarto (19-19), all’intervallo lungo (35-34) e alla fine del terzo quarto (47-49). Così si decide tutto negli ultimi 10’ quando il fucile della PL si inceppa di brutto. Sul 56-60, Lenti subisce fallo e c’è tecnico alla panchina di Vigevano ma prima Almansi sbaglia il libero del tecnico e poi Lenti fa 0/2 e si va sul 56-62. Brutto segnale. L’ultimo sussulto è un contropiede di Rubbini (60-62) ma da fuori si continua a litigare col canestro e Vigevano scappa via (60-67).
Finisce in festa per Vigevano e applausi reciproci tra le due tifoserie. Che sono state il vero grande spettacolo.