Il Tirreno

Donatella Domenici

LIVORNO. Torna il sorriso in casa Jolly Acli, ma soprattutto tornano i due punti, fondamentali enella corsa alla salvezza per la A2 femminile. Alla vigilia del match con il Techfind Selargius, quarta forza del campionato, coach Pistolesi chiedeva alle sue una vittoria di qualità. E, con una convincente Tea Peric, che seppur nella sua prima uscita stagionale in maglia rosablu è riuscita a prendere per mano le compagne, questo è stato possibile. Grande la soddisfazione da parte di tutti, in primis della numero uno della società livornese, Paola Parisi che commenta così l’arrivo della straniera alla corte del Jolly e il suo futuro. «Anche se il nostro appello di aiuto alla città è andato a vuoto, abbiamo fatto un sacrificio, con la S maiuscola. Abbiamo visto questa ragazza, Tea Peric, che giocava in Germania, ad Hannover in A1, l’abbiamo contattata tramite la sua procuratrice e in 24 ore abbiamo messo a segno il colpo. Grazie anche alla sua voglia di mettersi in gioco ed all’infaticabile lavoro di Paolo Paoli».

L’apporto di Peric è stato fondamentale, sia in campo che in panchina in quanto non si è risparmiata nell’incoraggiare e sostenere le compagne. «A noi oltre che mancarci un pivot – continua Parisi - ci mancava una giocatrice tosta. E quello di aver vinto con una squadra quotata come appunto il Selargius, seppur orfano di Granzotto, è senza dubbio un grande passo avanti ed un messaggio forte. Grazie a Tea infatti, tutte le ragazze hanno avuto un atteggiamento migliore, vedi per esempio la “peperina” Sara Ceccarini che si conferma la più costante, o la giovane Sara Giangrasso».

Il futuro dunque adesso è un po’ più roseo. «Siamo più tranquilli e soddisfatti, perché quello che volevamo fare lo stiamo facendo. Vogliamo nel modo più assoluto salvarci. Questo passo sabato ci ha ripagato, adesso domenica ci aspetta una trasferta complicata a Cagliari con la Virtus (fanalino di coda, ndr) in quanto partiremo il sabato in aereo per giocare domenica alle 15.45, dopodiché ci accompagneranno ad Olbia per prendere la nave, non essendoci aerei per il ritorno e la mattina del lunedì sbarcheremo a Livorno. E nel frattempo dobbiamo giocare una della partite fondamentali per il futuro».

Poi un retroscena. «La cosa che mi è piaciuta di Tea, è che, alla fine della partita con Selargius, quando Paoli è andato a complimentarsi, lei ha risposto “sempre vincere”». —

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