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Guglia, l'allarme dei residenti: «Circondati dal degrado»

di Claudia Guarino
Guglia, l'allarme dei residenti: «Circondati dal degrado»<br type="_moz" />

Chi vive nei palazzi popolari del quartiere nord chiede interventi: «Il cortile è pieno zeppo di buche e le facciate perdono pezzi

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LIVORNO. Il selciato è rovinato e dalle facciate “rattoppate”, a intervalli regolari volano giù intonaci e calcinacci. Non solo, «una volta si è staccata perfino una persiana». Poi ci sono i rifiuti lasciati a terra e i veicoli ancora abbandonati, «per non parlare delle buche». Il grido d’allarme viene dalla Guglia. Ed esattamente dai palazzoni popolari compresi tra via Garibaldi, via Giordano Bruno e via Dodoli. Qui ci sono abitanti che ritengono «ci sarebbe bisogno di più attenzione per questo quartiere. E non da adesso. Perché siamo stati lasciati a noi stessi già da tempo».

Buche

Nel cortile su cui affacciano i grandi palazzoni d’epoca ci sono Massimo, Grazia e Rachele, che vivono qui da tempo e mostrano tutte le criticità di un’area «che dovrebbe essere curata di più». Intanto perché il cortile carrabile è pieno di buche. «Sono enormi – dicono i residenti – infatti qualcuno è anche caduto». A dire la verità «sono anche venuti ad appianarle in passato, ma tempo poco e siamo stati punto e a capo». Nel senso che le buche si sono riaperte «e si rischia di spaccare le macchine oltre che di inciampare e cadere, magari facendosi del male».

Facciate

Nel cortile salta agli occhi il piccolo edificio centrale «che adesso è in parte murato e che sta cadendo a pezzi» e, alzando lo sguardo sui palazzi, si notano i problemi di intonaco e cornicioni in malora. «Per non parlare delle facciate – dicono i residenti –. Basta guardarle per capire che servirebbero degli interventi di sistemazione». I muri, in effetti, sono rovinati in più punti. «Hanno messo delle toppe ma è evidente che servirebbe un lavoro completo, fatto come si deve». Anche perché c’è chi dice che i calcinacci si staccano regolarmente finendo a terra col rischio di colpire qualcuno.

Portoni

C’è poi chi fa presente come anche i portoni avrebbero bisogno di una sistemata e chi racconta come l’appartamento in cui viva non abbia il campanello perché «i cavi erano stati murati e per tirarli fuori bisogna spaccare il muro». Insomma, i residenti avrebbero piacere che ci fosse maggior decoro nell’area in cui vivono. «Scriveremo una lettera da inviare a Casalp – spiega la signora Grazia – che sarà corredata da una raccolta firme».

Rifiuti

E anche lato rifiuti, dicono i residenti, la situazione non è migliore. «Servirebbero le telecamere sopra ai bidoni». Il perché è evidente, considerando che accanto ai cassonetti è stato depositato di tutto, pure un divano. Oltre a mobili smontati e sacchi vari, abbandonati lì da qualcuno. «Qualche volta lasciano anche i sacchetti a terra. Eppure i cassonetti ci sono. Basterebbe fare qualche passo in più per gettarli nei bidoni giusti». Ma se è vero che quello della spazzatura è un problema piuttosto sentito, c’è anche la criticità legata agli “accampamenti”.

Veicoli

Perché nel cortile interno ci sono anche alcuni veicoli abbandonati – anche se il grosso è stato rimosso tempo fa dalla polizia municipale in collaborazione con Casalp – e, dice chi vive in zona, «talvolta c’è chi dorme nei furgoni parcheggiati». A completare il quadro, resta un certo via vai di persone che, nonostante gli interventi delle forze dell’ordine, continua a riproporsi nel tempo.

Muffe all’interno

Se da fuori i palazzi popolari della Guglia si presentano con una veste vecchia e a tratti fatiscente all’interno, in qualche caso, la situazione non migliora. Le pareti della camera da letto della casa in cui vive la signora Luciana Rossetti, per esempio, sono piene di muffa. «Hanno detto che l’alloggio non è agibile, ma non ci hanno ancora fatto trasferire. Perciò siamo costrette a stare in mezzo alla muffa e alle infiltrazioni. Ditemi voi come si fa a stare in queste condizioni».


 

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