Cosa c’è da sapere
Livorno, il canale sotterraneo si scaverà in estate: i viali Italia e Sauro saranno chiusi a tratti
I primi lavori per lo scolmatore del Rio Maggiore sono previsti per il prossimo mese di maggio
LIVORNO. Saranno lavori che proseguiranno per step, con il viale Italia che non sarà mai chiuso completamente – nonostante sia previsto lo smantellamento della rotatoria davanti a Barriera Margherita – e con lo studio di una viabilità alternativa per l’ultimo tratto del viale Nazario Sauro nel momento in cui diventerà temporaneamente non transitabile.
Il primo vero cantiere, da cronoprogramma, sarà allestito all’inizio di maggio. L’ultimo, invece, sarà chiuso nel maggio del 2027. È tutto contenuto nella relazione di cantierizzazione allegata al progetto definitivo per i lavori di messa in sicurezza idraulica dei tratti 1 e 2 del Rio Maggiore, che prevede la creazione di uno scolmatore coperto che correrà parallelo all’attuale corso d’acqua tombato. Ecco, dunque, come dovrebbero procedere i lavori, salvo modifiche e aggiustamenti dell’ultimo minuto.
Prima fase
Dopo l’allestimento del cantiere base un paio di metri a nord di Barriera Regina Margherita (accanto al cancello dell’Accademia), ci sarà la recinzione della prima vera area di cantiere operativo, che riguarderà la rotatoria davanti alla Barriera e la corsia in direzione sud del viale Italia in corrispondenza col viale Nazario Sauro. La corsia in direzione nord resterà invece aperta e accoglierà temporaneamente entrambe le direzioni di marcia. Per questa fase di interventi il progetto prevede la demolizione della rotatoria e della pavimentazione per permettere agli operai di scavare e realizzare l’impalcato per il nuovo scolmatore e, successivamente, di provvedere a ripristinare la pavimentazione. Tutti interventi, questi, che il cronoprogramma fissa tra maggio e agosto 2025.
Seconda fase
Dopodiché si aprirà la seconda fase dei lavori con l’allestimento del cantiere nella corsia in direzione nord del viale Italia (che sarà chiusa dopo la riapertura dell’altra) e nella parte nord del viale Nazario Sauro, da via Goito all’intersezione con il lungomare. Chi dalla rotatoria al Levante si immette sul viale Sauro, dunque, a un certo punto troverà la strada chiusa. E per raggiungere il mare dovrà svoltare a destra su via Goito e dopo girare a sinistra per imboccare via Lepanto. Resterà invece percorribile la carreggiata lato sud del viale Nazario Sauro. I lavori di questa fase sono previsti tra l’agosto del 2025 e il gennaio del 2026.
Terza fase
Eccoci quindi alla terza fase. All’inizio del nuovo anno sarà recintata la corsia sud del viale Nazario Sauro da via Toti (poco dopo) all’incrocio col viale Italia. Questo cantiere prevede, da una parte, gli «scavi a cielo aperto per realizzare l’opera di presa del nuovo canale scolmatore» (cioè l’allaccio del nuovo fiume con l’ultimo tratto che sarà stombato del Rio Maggiore) e, dall’altra, «la realizzazione della copertura per il nuovo canale». Durante questi interventi è previsto che il viale Italia sia aperto in entrambe le direzioni, mentre non sarà possibile svoltare direttamente a sinistra dal lungomare. Dunque, eventualmente, per arrivare sul viale Nazario Sauro bisognerà fare il giro da via Baracca e via Rodocanacchi. Tempistiche: da gennaio 2026 al febbraio 2027.
Ultima fase
L’ultima fase è quella delle rifiniture, che andrà avanti per un paio di mesi. Dopodiché il nuovo canale scolmatore, lungo circa 280 metri e largo 8, sarà pronto e la messa in sicurezza idraulica dei tratti 1 e 2 del Rio Maggiore completata.
Questo, quanto meno, secondo il cronoprogramma allegato al progetto definitivo. In tutto questo c’è invece da capire il destino della rotatoria di fronte a Barriera Regina Margherita. Si approfitterà del previsto abbattimento per farla sparire, come peraltro è stato detto diverse volte, o si sceglierà di ricostruirne una nuova?
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