Addio a Luisa Citti, l'ultima voce storica dell'isola di Gorgona
Aveva 97 anni. Rappresentava una scelta di vita unica: quella di abbracciare l'isolamento e la semplicità
LIVORNO. Si è spenta a 97 anni Luisa Citti, l'ultima voce storica dell'isola di Gorgona, la più piccola dell'arcipelago toscano, nota anche per la presenza di un carcere che promuove l'integrazione lavorativa dei detenuti.
Luisa Citti era discendente di una delle due famiglie originarie dell'isola: la sua vita si è intrecciata profondamente con la storia di Gorgona, diventandone un simbolo e una testimonianza vivente.
Rappresentava una scelta di vita unica: quella di abbracciare l'isolamento e la semplicità. Per lei, Gorgona non era solo un luogo geografico, ma un rifugio dell’anima. Non avvertiva il senso di separazione dalla terraferma; sull'isola c’era tutto ciò di cui aveva bisogno. Fu con questa convinzione che negli anni '80 decise di lasciare Firenze, dove aveva vissuto, per trasferirsi definitivamente a Gorgona.
Amante del mare, della natura, degli animali, dei suoi gatti e della lettura, gli piaceva offrire il suo caffè a chi la veniva a trovare.