«Devi visitarmi subito a casa»: minaccia la guardia medica di Collesalvetti e ora pagherà mille euro
Un sessantenne avrebbe chiamato numerose volte al centralino e poi intimidito di persone il dottore. Sanzione salata per lui
COLLESALVETTI. Pretendeva di essere visitato a domicilio e avrebbe minacciato il dottore in servizio alla guardia medica di Collesalvetti prima telefonicamente, chiamando numerose volte al centralino, poi di persona. Per questo, un sessantenne residente in zona, è stato sanzionato per mille euro dai carabinieri del Nas di via Pieroni, dopo la segnalazione della stessa Asl Toscana nord ovest, l’unica azienda sanitaria della regione (e fra le poche in Italia) ad aver stretto una convenzione con i militari dell’Arma proprio per cercare di porre un freno alle aggressioni verbali (e fisiche, ma in questo caso scatterebbero le denunce e non le multe) verso il personale sanitario, che prevede verbali amministrativi da 500 a 5.000 euro per chi si rende protagonista di questi comportamenti pericolosi e fuori legge.
Cosa è successo
L’episodio è avvenuto nell’agosto scorso e la persona – originaria di un’altra provincia toscana, ma domiciliata in zona – è stata identificata grazie alla testimonianza del medico di turno da cui l’uomo pretendeva di essere visitato all’istante, nonostante quest’ultimo avesse nel frattempo delle urgenze. Per fortuna, il dottore, non ha subìto alcuna conseguenza fisica.
Il precedente in ospedale
La sanzione del sessantenne arriva dopo un ultimo grave episodio avvenuto in viale Vittorio Alfieri, dove un uomo sorpreso a dormire nel blocco operatorio di cardiologia, qualche notte fa, ha minacciato una guardia giurata del Worsp Security Group, costretta a chiamare i carabinieri per farlo allontanare. All’arrivo dei militari la persona, dall’apparente di circa 40 anni, si era però già dileguata e non è stata quindi identificata.
I numeri
Le aggressioni al personale sanitario e agli addetti alla sicurezza sono diventate un’emergenza, come in altre realtà d’Italia. Le multe sono in aumento: 30 in Toscana dal 2021 al 2024 (che non è ancora terminato) 11 sono state notificate in questi ultimi dieci mesi, mentre sette nel 2021, sei nel 2022 e sei anche l’anno scorso. Di queste 30 ben 15 riguardano i centri sanitari di Livorno (cinque nell’ultimo anno e dieci in quelli passati), mentre due l’area di Collesalvetti.