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Alessandro Benvenuti in Fortezza Vecchia: ecco lo show del re della risata toscana

di Claudio Marmugi
Alessandro Benvenuti in Fortezza Vecchia: ecco lo show del re della risata toscana<br type="_moz" />

L’attore porta lo spettacolo “Un comico fatto di sangue” lo show scritto con la moglie. Si tratta del primo capitolo della trilogia

14 luglio 2024
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LIVORNO. È arrivata la notte di Alessandro Benvenuti in Fortezza Vecchia. Sarà lui, stasera alle 21. 30, a guidare il pubblico nel suo mondo “narrato”, fatto di ironia tagliente, filosofia pura, toscanità doc, col recital-culto “Un comico fatto di sangue”. Sarà una lettura spettacolarizzata, nel tipico stile di Benvenuti, del suo testo del 2013, primo capitolo della trilogia “del sangue” (che l’autore chiama anche del “Dinosauro canterino”) a cui hanno fatto seguito “Panico ma rosa” (già rappresentato in Fortezza Vecchia nel 2022) e “Lieto fine” (che ha debuttato quest’anno al Metastasio di Prato) . «La vicenda è quella di un racconto familiare - spiega Benvenuti - dove un uomo e una donna, che si vogliono bene e hanno fatto dei figli, entrano in crisi per i troppi animali che vengono imposti delle donne di casa all’uomo. La vicenda si dipana nell’arco di quindici anni in 5 atti brevi». Il testo è stato scritto dallo stesso Benvenuti in collaborazione con la moglie, Chiara Grazzini. «A un certo punto, il protagonista scopre in un cassetto degli appunti, delle annotazioni della moglie continua Benvenuti - e quelle note le ha scritte veramente mia moglie. Lui racconta la storia dal suo punto di vista, ma nel quarto quadro si legge la storia dal punto di vista della donna, e sarà diverso e interessante». Non sarà l’unica sorpresa, perché, ricorda l’autore-regista: «Fate attenzione al titolo, ha una doppia valenza». Alessandro Benvenuti, classe 1950, in oltre 50 anni di carriera ha attraversato la storia della cultura e dello spettacolo italiano in ogni forma. Attore, cabarettista, commediografo, regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore, cantautore, Benvenuti ha esordito alla regia con “A ovest di Paperino” nel 1981, pietra miliare della comicità, interpretata dai “Giancattivi” (Benvenuti, Francesco Nuti e Athina Cenci) . Dopo lo scioglimento dei “Giancattivi”, è entrato nel mito con la trilogia di “Benvenuti in casa Gori”, scritta con Ugo Chiti, che ha generato anche due film di successo. l


 

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