Il Tirreno

LIVORNO «Puntiamo quest’anno alle 10mila presenze». Ovvero migliaia di persone che in 5 giorni si gustano la torta anche con l’ombrello, sotto la pioggia. Migliaia di palati che scoprono il 5&5 con le melanzane anche dal Nord Europa, perché i turisti non sono mancati su quella scacchiera vista mare, la più famosa d’Italia. Non esita a dirlo Fabio Forti, il sorriso, la faccia, la maestria di tutta un’associazione, quella dei Tortai di Cna che dal Primo Maggio è alla Terrazza Mascagni per il 5&5 day.

Terza edizione. Oggi domenica 5 maggio è l’ultimo giorno. E il maltempo di questi giorni non intacca gli animi né la voglia di gustarsi bocconi di tradizione livornese. «La cosa bella è vedere qui agli stand anche bambini, ragazzi e famiglie di quegli studenti che da un anno a questa parte vediamo nelle scuole con le nostre attività di promozione di questa tradizione livornese: è una grande soddisfazione», racconta il presidente dell’associazione dei tortai storici.

Da mattina a sera lui insieme a Giuliano Chiappa, Nicola Pastore, Emiliano Ferrini, Jonathan Orlandi, Alessio Bianchi, Vittoria e Rosy Casotti e Mirko Bibbiani si alternano, in gruppi, per sfornare ininterrottamente la tradizione labronica. Ai due forni a legna si alternano i tortai Alepizza, Cecco, Forti, Gagarin, I tre canti, Leone e Seghieri. Tutte attività ben conosciute in città.

«La torta vince contro il maltempo - continua - non ci sono dubbi: il bello è che le persone sono venute non tanto per i prezzi promozionali ma perché consce che il ricavato verrà utilizzato dall’associazione per l’attività che facciamo nelle scuole per diffondere la tipicità (e bontà) della torta di ceci».

E questo anno per l’associazione Torta i livornesi della Cna si chiude con 1000 bambini e ragazzi a scuola di 5&5 e 16 gli istituti coinvolti. Dalle materne alle superiori.

Forti non manca di sottolineare anche i tanti visitatori provenienti d a tutta la Toscana. E pure molti stranieri.

«Chi non conosceva la torta è venuto incuriosito, abbiamo spiegato gli ingredienti e poi tutti immancabilmente hanno gustato torta e 5&5 e sono andati via facendoci i complimenti».

Cinque e cinque e spuma sono andati a ruba. E lo faranno anche oggi, ultimo giorno di questa terza edizione al Villaggio Eden alla Terrazza. Gli stand dei tortai sono due. Sono a fianco della tensotruttura. «Lo scorso anno abbiamo fatto 6mila clienti e quest’anno puntiamo più in alto», racconta mentre sforna l’ennesima teglia. Con le tshirt di ordinanza. E i tortai sono felici anche di un’altra cosa. La location della Terrazza conosciuta ben oltre i confini regionali grazie a tanti spot nazionali e film che la ritraggono in tutta la sua unicità e bellezza, fa da traino all’iniziativa. E così pure un grazie va alla Masterchef, la “nostra Eleonora Riso” consacrata regina del talent di cucina più famoso d’Italia che conquista i giudici proprio con una sua rivisitazione gourmet del 5&5.

E quindi vai con la nostra tipicità amplificata nell’etere.

«L’avevamo invitata oggi ma capiamo gli impegni, ci riserveremo di provare ad averla come ospite in futuro per altre iniziative», continua Forti. Oggi, ultimo giorno dell’iniziativa, stand aperti dalle 10,30 alle 21,30 con prezzi promozionali: il 5&5 con le melanzane a tre euro e quello classico a due euro, come anche la porzione di torta semplice. E poi l’immancabile spuma bionda o altre bevande.

Forti chiude tornando lì. Alla gioia di diffondere l’amore e la conoscenza per questi tesori del palato storici e di tradizione nelle scuole. «Quest’anno ci siamo trovati a presentarci a quaranta classi di sedici istituti, per un totale di mille bambini, e abbiamo visto un cambiamento netto, con qualcuno che ha cominciato a fare la torta in casa almeno una volta al mese».  l