Livorno e la chiamata alle arti per i creativi labronici: «Il nostro no alle armi»
L'idea di Giulia Bernini in arte Oblo diventerà una mostra e tanti manifesti "L'obiettivo? Una riflessione sull’urgenza di fermare il conflitto in Palestina"
LIVORNO “Livorno art for Gaza”. È questo il titolo della chiamata degli artisti livornesi non alle armi, come oggi purtroppo avviene in troppe parti del mondo, ma alla pace. L’idea per promuovere l’attenzione sulla necessità della fine del conflitto in Palestina è di Giulia Bernini, in arte Oblo. «Il nostro intento è quello di creare un’azione partecipativa in città, che attivi sia la cittadinanza che gli artisti –dice l’ideatrice- Vogliamo che la nostra azione faccia da cassa di risonanza per una riflessione sull’urgenza di fermare il conflitto in Palestina». In cosa consiste la chiamata all’azione di Oblo? In collaborazione con Socks with a cause, progetto di Nicolás Olave che prevede la vendita di calzini socialmente impegnati, Oblo raccoglierà le immagini che gli illustratori, livornesi e non, manderanno a sostegno della causa palestinese. Le grafiche che arriveranno all’artista saranno poi selezionate per essere esposte alla mostra Officine Vinile, edicola-locale di Martina Guerrini, in piazza Mazzini 79. Inoltre, le immagini che verranno esposte, così come quelle che arriveranno ma che per esigenze di spazio non potranno apparire alla mostra, verranno pubblicate sul web.
Finiranno sulla piattaforma online aperta, accessibile a chiunque, “Flyers for Falastin” (“volantini per la Palestina”), un’iniziativa nata a ottobre scorso in Belgio, per diffondere la consapevolezza attraverso l’arte grafica di illustratori di tutto il mondo, di ciò che la terra di Palestina sta subendo. E le immagini che si trovano su questa piattaforma, così come anche le immagini in esibizione alla mostra, grazie al contributo dell’associazione culturale Livorno Palestina, saranno stampate in manifesti e distribuite gratuitamente ai visitatori. «Noi vorremmo che i manifesti che distribuiamo venissero attaccati alle pareti, alle finestre, e ovunque possibile, per ricordarci sempre di quello che sta succedendo in Palestina», spiega Oblo.
Per partecipare al progetto e per inviare la propria opera a Oblo c’è tempo fino alle 13 dell’8 aprile. Le grafiche devono essere inviate in pdf verticale, 70x100 cm, ad alta risoluzione. Inoltre, va inviata anche un’immagine jpg per Instagram. L’indirizzo mail è oblocreature@gmail.com.
La mostra alle Officine Vinile sarà inaugurata il 12 aprile. All’inaugurazione sarà presente un dj set, e l’associazione Livorno Palestina leggerà delle opere del poeta palestinese Mahmoud Darwish, sia in italiano che in arabo. l