A Livorno i colpi dei ladri non si fermano: razzie in una casa in Borgo e pure all’Acquario
Dalla struttura sulla Terrazza Mascagni i malviventi hanno portato via un computer. Sul posto è intervenuta la polizia di Stato
LIVORNO. Non si ferma l’ondata di furti che sta investendo la città. I ladri – dopo aver assaltato diverse fra case e impianti sportivi – hanno rubato perfino nell’acquario della Terrazza Mascagni e, nelle ultime ore, in un’abitazione di Borgo Cappuccini, dove sono spariti gioielli per un valore ancora da accertare. I malviventi hanno fatto irruzione al “Diacinto Cestoni” nel tardo pomeriggio di lunedì scorso, impossessandosi di un computer.
La ricostruzione
La struttura, in quel momento, era chiusa: a gennaio, infatti, l’acquario è aperto solo nei fine settimana, così come a febbraio e a marzo. Solo da Pasqua le aperture sono giornaliere. La polizia, con un equipaggio della Squadra volante, è arrivata in serata. Nel sopralluogo, gli agenti, hanno parlato con i riferenti e raccolto le loro testimonianze: all’appello mancava un computer. Pc che, nelle settimane scorse, sono spariti anche dai luoghi dell’istruzione come le scuole Mazzini e le Michelangelo delle Sorgenti. La società, contattata dal Tirreno, per il momento preferisce non rilasciare dichiarazione in merito al furto subìto.
Case nel mirino
Un’ondata, quella dei furti, non che non sembra affatto fermarsi. Non si contano ormai più, nelle ultime settimane, le case assaltate fra il centro e la periferia, con i ladri che in alcuni casi sono stati perfino sorpresi dagli inquilini. È successo in corso Mazzini non più tardi di dieci giorni fa, quando una donna svegliandosi di soprassalto dopo aver sentito un vetro di una finestra infrangersi ha visto un’ombra lanciarsi dal quarto piano e sparire nel nulla. Non era morto, il ladro: si era come volatilizzato, forse scendendo per una grondaia o per un tubo del gas. Il giorno prima era invece toccato a un’altra signora di Ardenza, che rientrando in casa si è ritrovata di fronte ai malviventi che stavano armeggiando per portare via i preziosi. In quel caso sono riusciti a scappare con un prezioso orologio da 500 euro. L’ultimo episodio due giorni fa nella zona di Borgo Cappuccini, dove sono spariti gioielli per un valore che non è stato ancora possibile accertare.
Gli impianti sportivi
Ma l’azione dei ladri non si limita alle case. Sono gli impianti sportivi i grandi colpiti degli ultimi giorni. Dopo le scorribande negli spogliatoi dei campi delle Sorgenti e del PalaMacchia, con alcuni atleti che sono stati derubati di tre cellulari, i malviventi hanno colpito in maniera dura anche alla Livorno Academy, devastando il bar del recinto di gioco di via Turati, a Shangai. Due giorni fa, dell’area di ristoro, praticamente non rimaneva niente: dopo essere passati da una finestra del bagno, infatti, i ladri hanno spaccato una parete di cartongesso raggiungendo il bancone e rubando tutto, dalle bevande agli snack (500-1.000 euro di prodotti). Poi, non accontentandosi, hanno pure messo a segno atti vandalici gratuiti, rompendo la porta di un frigorifero e vari mobili, lasciando tutti in disordine. Danni, per l’associazione sportiva dilettantistica che nel rione nord ha un ruolo sociale di primo piano, quasi insormontabili, pari a diverse migliaia di euro. l
S.T.
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