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Con l'auto tenta di tirare su la barca affondata ma è nell'area pedonale: litiga con i vigili
Livorno, l'uomo insieme ad alcuni parenti contesta la multa che è stata fatta dagli agenti
LIVORNO. Nell'area pedonale della Venezia, sugli scali del Refugio vicino piazza Santa Caterina, con l'auto, a cui ha attaccato delle funi con lo scopo di tirare su la barca affondata a causa del nubifragio. Un episodio particolare quello successo sabato 15 ottobre nel pomeriggio, che si è concluso con una multa per divieto di sosta e una lite accesa, in cui il proprietario della vettura se l'è presa con gli agenti.
Tutto è iniziato quando una pattuglia della municipale ha fatto un controllo in Venezia. Li', sugli scali del Refugio, i vigili hanno visto in sosta una moto e un'auto, alla quale erano legate delle funi che scendevano nel fosso.
Allora gli agenti si sono affacciati per vedere se ci fosse qualcuno sulla passerella del canale, ma in un primo momento non c'era nessuno. Poco dopo è arrivato il proprietario della moto, a cui è stata subito ontestata la multa per l'accesso dell'area pedonale.
Qualche minuto dopo si è affacciato sugli scali anche il padrone della vettura. Questi, di fronte alla multa, ha aggredito verbalmente gli agenti dicendo che avrebbero dovuto strappare il verbale perché lui stava semplicemente cercando di salvare la sua barca. Ma ovviamente i vigili hanno cercato di spiegargli che questo non era possibile. Sul posto sono giunti poi anche dei parenti del proprietario della vettura e la situazione si è ulteriormente scaldata, tanto che sul posto sono dovuti intervenire anche altre due pattuglie della municipale. Ma a quel punto dopo un acceso confronto, la situazione è tornata alla normalità è tutto si è concluso con la sanzione per divieto di sosta, senza denunce. La polizia municipale sottolinea che in caso di bisogno è possibile chiedere il permesso di entrare nell'area pedonale e in quel caso la vettura in questione viene scortata dagli stessi vigili. Mai invece è possibile strappare un verbale in quanto è un atto pubblico.