Politica
Federica Brignone, un alieno sulla neve: un’altra vittoria e la dedica speciale per Daniele
Per la 34enne valdostana si tratta della 33esima vittoria in Coppa del Mondo della carriera, la sesta della stagione, settima considerando anche lo splendido oro della scorsa settimana
Federica Brignone regala un’altra meraviglia e vince anche il primo dei due giganti del
Sestriere . Nonostante l’influenza che l’ha bloccata dopo i trionfali mondiali di Saalbach, nonostante la stanchezza: Fede è ancora una volta stratosferica e nella giornata di venerdì 21 febbraio centra la 33esima vittoria in Coppa del Mondo della carriera, la sesta della stagione, settima considerando anche lo splendido oro della scorsa settimana.La gara
Nella prima gara da campionessa del mondo, Brignone impartisce lezioni di sci a tutte, scalzando dal primo posto un’indomita Alice Robinson che conduceva i giochi a metà gara. Perfetta, esemplare, eccezionale: diventa ormai difficile trovare aggettivi adatti al cammino della 34enne valdostana che prosegue a macinare record su record. Detto delle 33 vittorie per confermarsi la meno giovane vincitrice di Coppa del Mondo, Brignone vede salire a quota 78 il bottino dei podi. Un successo che oltretutto vale molto, moltissimo, anche in ottica Coppa del Mondo: l’uscita in prima manche di Lara Gut consente all’azzurra di incamerare 100 punti puliti di vantaggio, per issarsi a quota 899 con 170 lunghezze di margine sull`elvetica; terza è Zrinka Ljutic (651). Robinson resta invece leader della classifica di gigante con 380 punti, seguita da Sara Hector (341) con Brignone terza con 300. Il successo di Brignone è certificato dal 2’12"69 del cronometro, con tanto di miglior tempo nella seconda manche ed un vantaggio di 0"40 su Robinson e di ben 1"57 sulla norvegese Thea Louise Stjernesund, con ljutic (1"85) e Hector (1"97) uniche altre a mantenere un divario al di sotto dei due secondi da Brignone.
Goggia
Buona prova per Sofia Goggia che mantiene il tredicesimo posto della prima manche per ritrovare confidenza tra le porte larghe con 2"85 di svantaggio, mentre Marta Bassino è 18esima (+3"96) con Asja Zenere (4"54) 23esima; per entrambe qualche posizione ceduta sul terreno nella seconda discesa. E sabato 22 febbraio si replica, con una seconda sfida tra le porte larghe della Kandahar Giovanni A.Agnelli: prima manche alle 11, seconda alle 14.
Le parole dopo il trionfo
Così Federica Brignone dopo il sucesso: «Oggi è stata una giornata, un periodo tosto. Ho fatto di tutto per riposare e recuperare al 100%: credo che nella mia vita non mi era mai capitato di stare sei giorni costretta a casa senza fare nulla. E` stato complicato, mi sembrava di non guarire mai e ringrazio chi mi ha seguito in questi giorni. Ma ero consapevole di sciare bene e sapevo che concentrando le energie sulle due manche avrei potuto raccogliere un bel risultato. Sono contentissima, è stata una gara particolare: praticamente non ho fatto riscaldamento e prima della prima manche mi sembrava di non avere energie. Dopo la discesa mi sembrava meno peggio di quanto mi aspettassi; forse riattivarmi dopo sei giorni ko mi ha aiutato. Oltretutto oggi è pure il compleanno di mio papà Daniele, ora vedo di fargli gli auguri. Robinson sta sciando alla grande, attacca sempre ed è un osso duro. Io ho fatto un po` fatica a prendere il ritmo nella parte alta della prima manche, poi nella seconda ho voluto attaccare a tutta: “Come va, va”, mi sono detta».