Per la Turchia di Montella ci sono i quarti di finale: l’Austria saluta
Due gol di un super Demiral: sabato ecco la sfida contro l’Olanda
LIPSIA. Ai quarti di finale – dopo una partita bellissima e giocata ad alti ritmi – va la Turchia, grazie a due reti di Demiral.
La sfida
La capolista del gruppo D, la sorpresa del girone, l’Austria di Ralf Rangnick; dall’altra parte la Turchia – seconda nel suo girone – e guidata dall’aeroplanino Vincenzo Montella in panchina. Due squadre e un posto ai quarti di finale da giocare contro l’Olanda fresca di pass acciuffato nel pomeriggio. Queste le premesse sul campo di Lipsia.
Il primo tempo
Venendo al film del match, ti aspetteresti l’Austria all’attacco, lanciatissima, ma dopo 58 secondi in gol va la Turchia: è l’ex Juventus Demiral che risolve la prima mischia del match dopo un corner: è 1-0. Da qui in poi, di fatto già dal 2’, scatta però il monologo dell’Austria. Un paio, almeno, le occasioni per Arnautovic e compagni nel primo quarto d’ora. Diventeranno quattro poco dopo. Più passa il tempo, più la Turchia però prende le misure alla rabbiosa reazione dell’Austria: anzi, cresce la squadra di Montella, seppur senza un big come Calhanoglu e chiude il primo tempo in avanti legittimando il vantaggio, anche l’Austria va vicina al pari allo scadere con Baumgartner, ma il suo tap-in finisce a lato.
La seconda frazione
Nella ripresa l’Austria entra in campo con un piglio aggressivo per cercare il pari e dopo una manciata di minuti capitan Arnautovic avrebbe l’occasione giusta, ma solo contro il portiere spara addosso all’estremo difensore turco in uscita. Azione non concretizzata, ma che traduce bene il buon momento del team austriaco. E la Turchia? La risposta arriva puntuale al minuto numero 14, in quello che forse è il miglior momento dell’Austria: ancora corner, di testa sul primo palo anticipa tutti di nuovo lui, Demiral, che sigla il 2-0.
La super parata
Rangnick cerca dalla panchina forze fresche per reagire e l’Austria la riapre subito con il “must” di serata: il calcio d’angolo, con il tocco decisivo di Gregoritsch. E adesso l’Austria torna a crederci e ci prova con Grillitsch da fuori e poi Baumgartner in un paio di occasioni; soprattutto allo scadere, di testa, con la risposta di un super Gunok che manda ai quarti i suoi.
Il tabellino del match
AUSTRIA (4-2-3-1): Pentz; Posch, Danso, Lienhart (20’ st Wober), Mwene (1’st Prass); Seiwald, Schmid (46’ Gregoritsch); Baumgartner, Laimer (20’ st Grillitsch), Sabitzer; Arnautovic. Allenatore: Rangnick.
TURCHIA (4-2-3-1): Gunok; Muldur, Demiral, Bardakci, Kadioglu; Ayhan, Yuksek (13’ st Ozcan); Arda Guler (33’ st Yokuslu), Kokcu (38’ st Kahveci), Yıldız (33’ st Akturkoglu); Yilmaz. Allenatore: Montella.
ARBITRO: Dias.
RETI: pt 1’ e st 14’ Demiral, st 21’ Gregoritsch.
NOTE: Ammoniti: Kokcu, Schmid, Yuksek, Lienhart. Recupero: pt 1’, st’ 4.