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La procura ha chiesto il rinvio a giudizio per la ministra Daniela Santanché per falso in bilancio

La procura ha chiesto il rinvio a giudizio per la ministra Daniela Santanché per falso in bilancio

Caso Visibilia, si tratta della seconda richiesta di processo avanzata dalla procura di Milano nei confronti della ministra

04 luglio 2024
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 La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio del Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, accusata di falso nei bilanci del gruppo Visibilia. L'istanza dei magistrati milanesi, riferisce una nota del procuratore Marcello Viola, riguarda anche altre sedici persone, tra amministratori e sindaci di Visibilia, nonchè le società Visibilia Editore Spa (quotata), Visibilia Srl (in liquidazione) e Visibilia Editrice Srl.

L'accusa, prosegue la nota della procura di Milano, è quella di "«falsificazione dei bilanci di esercizio dal 2016 al 2022 per Visibilia Editore Spa., dal 2016 al 2020 per Visibilia Srl in liquidazione, e dal 2021 al 2022 per Visibilia Editrice Srl. Stando all'ipotesi accusatoria formulata dai magistrati milanesi, "la corretta formazione dei bilanci avrebbe evidenziato una perdita del capitale sociale per Visibilia Editore Spa a far data dal bilancio 2016, per Visibilia Srl a far data dal bilancio 2014 e per Visibilia Editrice Srl. a far data dal bilancio 2021". Questa è la seconda richiesta di processo avanzata dalla procura di Milano per Santanchè dopo quella presentata nelle scorse settimane relativa a un'altra tranche dell'inchiesta Visibilia: in questo caso la ministra del Turismo è accusata di truffa aggravata all'Inps per presunte irregolarità nella gestione della cassa integrazione durante l'emergenza Covid.

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