Il caso
Alberto Stasi torna in semilibertà, era in carcere per l’omicidio di Garlasco. La madre di Chiara Poggi: «Spero di non incontrarlo mai più»
Era stato condannato a 16 anni nel 2015 per l’omicidio della fidanzata
Concessa la semilibertà ad Aberto Stasi, il 41enne condannato in via definitiva nel 2015 a 16 anni di carcere per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi a Garlasco. Lo ha deciso il Tribunale di Sorveglianza di Milano.
Che cosa potrà fare Stasi
Potrà uscire dal carcere parte del giorno, non solo per lavorare ma anche per attività di reinserimento sociale, e dovrà tornare la sera alla casa di reclusione di Bollate.
La Procura generale di Milano aveva chiesto il rigetto dell'istanza di semilibertà, a causa della mancata richiesta di autorizzazione al magistrato di Sorveglianza per un'intervista a 'Le Iene'.
La reazione della madre di Chiara Poggi
«L'abbiamo saputo poco fa, proviamo tanta, tanta amarezza. So che c'è questo pericolo, ma spero proprio di non incontrarlo mai più». Così la madre di Chiara Poggi, contattata al telefono da LaPresse, in merito alla semilibertà concessa ad Alberto Stasi. «Per noi il colpevole è quello, ci sono delle sentenze che lo dicono, più di così...», aggiunge Rita Poggi