Politica e inchieste
Luca Traini, è stato liberato l’uomo che tentò una strage di stranieri a Macerata
Era stato condannato a 12 anni di carcere per i fatti avvenuti il 3 febbraio 2018
Dopo sette anni di detenzione, Luca Traini è stato scarcerato martedì 4 marzo. Il tribunale di sorveglianza di Ancona ha accolto la richiesta presentata dall'avvocato Sergio Del Medico, riconoscendo il percorso di «revisione critica» intrapreso dall'uomo. Di conseguenza, è stato disposto il suo affidamento ai servizi sociali.
La condanna
Traini era stato condannato a 12 anni di carcere per i fatti avvenuti a Macerata il 3 febbraio 2018, quando, tre giorni dopo l'omicidio della giovane Pamela Mastropietro, aveva aperto il fuoco contro persone straniere, colpendone sei, mentre percorreva la città a bordo di un’Alfa Romeo nera. Durante l'attacco, aveva sparato anche contro una sede del Partito Democratico, concludendo il suo gesto avvolgendosi in una bandiera italiana e facendo il saluto fascista davanti a un monumento.
L’affidamento
La sentenza lo aveva riconosciuto colpevole di strage, porto abusivo d'armi e danneggiamenti con l'aggravante dell'odio razziale. Ora, con la concessione dell'affidamento ai servizi sociali, si apre una nuova fase del suo percorso giudiziario.