Antonela, Marko e un figlio in arrivo: l’amore spezzato dalla morte nella strage di Mestre
Erano in Italia per la luna di miele: lei non ce l’ha fatta, lui è ricoverato in rianimazione a Milano
MESTRE. Lei non ce l’ha fatta. Lui lotta in un letto del reparto di rianimazione a Milano. Antonela e Marko. Giovani, pieni di sogni e quell’amore eterno giurato prima di partire per la luna di miele in Italia. A godersi il sole e il caldo di un ottobre che profuma ancora di estate. Doveva essere l’inizio della loro vita da marito e moglie, ma il soggiorno in Veneto della coppia di sposi originari della Croazia è stato l’ultimo viaggio insieme.
Tra le ventuno vittime del pullman precipitato per trenta metri nella sera di martedì 3 ottobre da un cavalcavia a Mestre c'è anche Antonela Bakovic – circa vent’anni, stando alle informazioni raccolte - in viaggio di nozze con il marito Marko Bakovic, che invece si è salvato. La loro presenza sul bus della morte è stata resa nota dal sito croato di informazione 24Sata.hr. I due sarebbero originari della zona di Spalato, in Dalmazia. Si erano sposati a inizio settembre e avevano scelto proprio Venezia come tappa del viaggio per coronare il loro sogno d'amore. Dalla Croazia si apprende, inoltre, che la donna sarebbe stata in dolce attesa.
I due giovani sposi avrebbero quindi partecipato alla gita dal campeggio Hu di Marghera, dove soggiornavano anche gli altri turisti morti e feriti nella strage. Il gruppo era composto da persone di diverse nazionalità: tedeschi, ucraini, austriaci, almeno un francese e spagnoli.