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Il Follonica archivia la Coppa Italia. Ora nel mirino c’è il sogno europeo

di Michele Nannini
Sergio Silva Allenatore del Follonica Hockey
Sergio Silva Allenatore del Follonica Hockey

Hockey/A1. Silva: «Delusi per la finale, ma consapevoli della nostra forza»

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FOLLONICA. La due giorni di Forte dei Marmi ha restituito al campionato un Consorzio Maremmano Cave Follonica certamente deluso dalla sconfitta, di misura, in finale di Coppa Italia, ma allo stesso tempo consapevole ancora di più che, anche contro squadre piene di professionisti, gli azzurri hanno le potenzialità per fare bella figura e, come successo in semifinale, avere la meglio su chi rimane comunque più forte.

Il 5-1 al Trissino e la sconfitta 1-2 contro il Forte, partita nella quale tutto quello che poteva andare storto ci è andato (da alcune chiamate arbitrali particolarmente severe ai tre pali di cui uno interno, dal gol del raddoppio fortemarmino immediatamente dopo il pari di Davide Banini al 2-2 a fil di sirena mancato per pochi centimetri), rappresentano per Sergio Silva, tecnico degli azzurri, un’esperienza comunque positiva in grado di aumentare ancora la consapevolezza.

«Le prestazioni parlano da sole – spiega il mister azzurro – ho avuto una squadra che ha fatto un altro passo in avanti per avvicinarsi di più a Forte e Trissino che, da formazioni totalmente professionistiche, sono oggi comunque sempre davanti a noi nonostante siamo riusciti a batterne una. Sono convinto che l’amarezza di non aver vinto un trofeo, che comunque era alla nostra portata perché siamo stati sempre alla pari di chi ha vinto, non è più grande della consapevolezza degli ulteriori mezzi che abbiamo acquisito. Da questa final four sono arrivate solo cose positive e credo che anche i ragazzi la vedano così, di certo è aumentata la responsabilità di tutti perché abbiamo dato prova che possiamo stare a quei livelli. Queste partite – continua Silva – devono essere per noi la normalità al netto di chi ci troviamo di fronte e l’arrabbiatura quando arrivano le sconfitte ci sta indipendentemente dall’avversario: Forte dei Marmi e Trissino rimangono comunque le squadre più forti, ma siamo usciti con una crescita di squadra e di valori molto importante. Ci manca, certamente, il non aver portato a casa il trofeo che è forse l’unica cosa negativa che ci portiamo dietro, ma alla fine non credo sia così importante da togliere ai ragazzi qualcosa per questa fase finale di campionato e Wse Cup».

Adesso gli azzurri si stanno godendo qualche giorno di riposo, poi inizierà il lungo rush finale della stagione. «Si ricomincia (in anticipo il 3 aprile, ndc) con la partita contro il Montebello – conclude Silva – una sfida casalinga che vogliamo vincere, per finire un campionato stratosferico al terzo posto, poi ci prepareremo al meglio per la final four di Wse Cup e per i play off: è tutto da giocare, sono competizioni diverse da dentro o fuori che dovremo affrontare in un altro modo rispetto alla regular season, ma ci faremo trovare sicuramente pronti».
 

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