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l’impresa 

Calcia il pallone da sessanta metri È il supergol

Calcia il pallone da sessanta metri È il supergol

Marco Picchianti, centrocampista del Fonteblanda, ha visto  che il portiere non era tra i pali Il miracolo al novantesimo taglia fuori il Quercegrossa

30 aprile 2019
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FONTEBLANDA. Quando pensi di averle viste tutte nel calcio ecco che arriva il numero che ti lascia a bocca aperta, un gol talmente strepitoso che ha un unico difetto, quello di essere stato realizzato su un campo di provincia anziché in uno stadio della Champions League, altrimenti il video avrebbe fatto in pochi istanti il giro del mondo.

L’impresa è stata firmata da Marco Picchianti, centrocampista del Fonteblanda, che proprio al novantesimo minuto della partita giocata allo stadio Orlando Armenti tra il Fonteblanda e il Quercegrossa ha avuto la folle idea di tirare da una distanza di sessanta metri trovando la porta.

Un gol pazzesco realizzato con un tiro di collo pieno dalla propria metà campo, un tiro scagliato con rabbia e forza che si è impennato altissimo e trascinato dal vento ha preso una traiettoria incredibile abbassandosi improvvisamente e lasciando di stucco il portiere del Quercegrossa che era fuori dalla porta in quanto l’azione era nell’altra metà campo.

C’è voluto qualche istante prima che il pubblico e i giocatori realizzassero la prodezza di Picchianti, il tiro è stato talmente fulmineo e inimmaginabile che solo dopo qualche secondo c’è stato il boato della tribuna che ha accompagnato l’abbraccio dei giocatori che hanno sommerso dall’entusiasmo Marco Picchianti per questa straordinaria prodezza.

Al triplice fischio dell’arbitro si è capito che questo gol potrebbe regalare la salvezza al Fonteblanda mentre ha tagliato fuori dai giochi il Quercegrossa per la vittoria del campionato.

Un gol importantissimo e molto pesante per la classifica, un gol pazzesco che ha lasciato il dubbio se sia stato un gol “trovato” oppure “cercato”. A sciogliere il quesito ci ha pensato lo stesso Marco Picchianti: «è arrivata questa palla a spiovere ed ho calciato di collo pieno avendo visto il portiere fuori dai pali e confidando nell’aiuto del vento, dopodiché un pizzico di fortuna ha fatto il resto e questo sarà un gol che non credo di dimenticare, è un gol che resterà come un ricordo felicemente indelebile». —

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