In città
Grosseto, panico in Prefettura: entra e offende l’agente di guardia, poi scoppia in lacrime con le forze dell’ordine
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L'intervento delle forze dell'ordine
Sul posto la polizia e i carabinieri
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GROSSETO. Intorno alle 16,20 di venerdì 28 febbraio un uomo di origine straniera, con una bottiglia di vino in mano, ha seminato il panico nell'androne della prefettura di Grosseto insultando l'agente di guardia. Sul posto una volante della polizia di Stato.
Il pianto
Agenti, militari e personale in borghese riescono a calmare l’uomo, che scoppia in lacrime sugli scalini di palazzo del Governo. Gli offrono dell'acqua e lui si sfoga a lungo, raccontando la sua situazione di disagio; comune - spiega - a tanti altri migranti come lui. L’uomo ha infine potuto fare ritorno a casa.