Il Tirreno

GROSSETO. Incredulità e sgomento a Grosseto per la tragica scomparsa di Davide Camedda, 43 anni, fuciliere dell'Aeronautica Militare che aveva prestato servizio al Quarto Stormo di Grosseto e solo da poche settimane per esigenze familiari era tornato nella sua Sardegna. Da lì lunedì 24 febbraio è piombata anche in Maremma come un fulmine a ciel sereno la notizia della sua morte, avvenuta per un incidente stradale.

Davide Camedda, grande appassionato di due ruote, era in sella alla sua moto sulla strada statale 198 quando all'altezza del bivio di Nurri (Cagliari) si è scontrato con un camion che trasportava latte. Per lui non c'è stato niente da fare. 

Camedda era tornato a vivere in Sardegna dopo aver ottenuto il trasferimento per motivi familiari ed era stato assegnato al poligono militare di Perdasdefogu. Durante la sua permanenza a Grosseto era stato uno dei generosi e instancabili volontari del Country Paradise di Grosseto, il rifugio per cavalli a fine carriera e animali abbandonati alle porte della città. Affranta la presidente dell'associazione Daniela Vignali: «Ci sono persone che lasciano il mondo meglio di come l'hanno trovato, e tu eri una di quelle. La tua generosità, il tuo cuore immenso e il tuo sorriso sincero hanno illuminato la vita di chiunque tu abbia incontrato. Non sarai mai dimenticato, perché l’amore che hai donato continuerà a vivere sempre. Ciao caro Davide, non so come faremo senza di te».