La serata choc
Regala una crociera ai dipendenti dopo una stagione super al locale: «Oltre le aspettative»
La decisione dei titolari di un ristorante della provincia di Grosseto: partiranno anche loro
SCARLINO. L’ultima stagione è andata davvero alla grande. «Avevamo preventivato una crescita, ma non così importante», ammette Paolo Biagiotti, titolare – insieme a Sara Matteuzzi – del ristorante “Zero Distanze” alla Marina di Scarlino. E allora ecco l’idea: un po’ per premio, un po’ per ringraziamento, un po’ per rinforzare quello spirito di squadra che già c’è, «abbiamo deciso di regalare una crociera ai nostri dipendenti. Con una flessione così positiva – sottolinea Biagiotti – ci è sembrato giusto ricambiare l’impegno con un po’ di divertimento».
La partenza è tra poco, il 14 di novembre. Quel giorno tutti insieme – titolari e dipendenti – salperanno da Savona per cinque giorni sul Mediterraneo. Il mare, Barcellona, Marsiglia e poi di nuovo a casa. Dei 22 lavoratori in forze al ristorante verranno in 13. «Non tutti potevano esserci – spiega Biagiotti – perché purtroppo qualcuno aveva degli impegni personali, qualcun altro voleva rientrare a casa».
Di sicuro c’è che questo viaggio – «tutto spesato, dalle escursioni al bere e mangiare e anche il viaggio per arrivare a Savona», ci tiene a precisare il titolare – è stato più che apprezzato. Certo, c’era sempre la possibilità del “premio” in denaro. «Per carità, i soldi – sottolinea il titolare – fanno sempre comodo, ma non generano bei ricordi. Credo che per migliorare il benessere interno all’attività e il feeling tra i ragazzi serviva fare un’iniziativa del genere. Poi in vacanza non ci vedremo in veste di collega o di dipendente-titolare. Anche per questo ho preferito fare qualcosa del genere: se avessi messo l’equivalente in soldi non sarebbe rimasto nulla. Qui invece restano le foto, i ricordi, e la voglia di poterlo rifare».
L’obiettivo era proprio questo, quando a fine agosto Biagiotti analizzava numeri, entrate e uscite e si accorgeva dell’importante crescita del suo ristorante. «Abbiamo concluso – sottolinea – una stagione lavorativa impegnativa. Non ce lo aspettavamo e i ragazzi hanno dato il 100% per cercare di coprire quel “gap” di crescita per il quale non eravamo organizzati: non ci aspettavamo un incremento simile». Ancora i numeri sono provvisori e vanno verificati, ma si parla di circa un 15% di crescita. «Allora – spiega Biagiotti – abbiamo pensato che era giusto condividere questo importante risultato con i ragazzi e le ragazze del nostro staff. C’è anche chi lavora con noi da 13 o 8 anni e con cui abbiamo attraversato momenti difficili per il nostro locale. Sono persone che hanno vissuto con noi alti e bassi e che in qualche modo andavano anche ringraziati per esserci stati sempre vicini». Così «abbiamo iniziato a valutare cosa poteva essere piacevole offrire a tutto lo staff», aggiunge Biagiotti.
All’inizio s’è pensato a un weekend lungo in montagna o in una città europea. Poi la decisione per la crociera. «La nave – sottolinea il titolare – raccoglie un po’ tutto, dal divertimento alla spa. Comunque è un investimento economico importante per un piccolo ristorante come il nostro ma che facciamo volentieri. Se il locale va bene, non si può pensare di non riversare questo benefit tra il personale». Questa è la prima volta che Biagiotti decide di fare qualcosa di simile. «Di solito – continua – organizzavamo una giornata in barca al vela, piccole cose per stare tutti insieme. Spero però che questo sia l’inizio di tante iniziative simili».
I lavoratori per la maggior parte hanno tra i 20 e i 30 anni. «Puntiamo molto anche sui giovani. In generale sul reperimento dello staff i problemi sono andati a ridursi perché – sottolinea Biagiotti – abbiamo cercato di dare continuità contrattuali con sacrifici e investimenti, in modo da creare stabilità da ambo le parti. Da quando li assumiamo – prosegue il titolare – cerchiamo di formarli, di far loro intraprendere un percorso di crescita anche a livello economico». Ma non tutto ruota attorno ai soldi. Anzi. «Il vero obiettivo – dice Biagiotti – è far piacere il lavoro e questo è possibile creando un equilibrio tra la vita lavorativa e quella personale. Dando quindi tempo libero: è un aspetto su cui stiamo lavorando, anche se non è semplice. Questo impiego lo ha distrutto la nostra categoria: nel tempo abbiamo esagerato e adesso è difficile tornare indietro». Intanto, mentre si avvicina la crociera, sono già in programma nuovi investimenti. Di personale, visto che «siamo sempre alla ricerca di nuove figure: ora stiamo cercando in modo più consistente in pizzeria e in cucina, ma siamo aperti a tutte le figure professionali», dice Biagiotti. E poi ci sono gli investimenti sulle strutture. «Ogni anno – spiega – vogliamo migliorare servizi e locale». Quest’anno, per un totale di circa 40mila euro, tocca ai pavimenti della sala, che verranno rifatti, e al raffrescamento in cucina per migliorare le condizioni di lavoro. «In futuro – conclude Biagiotti – vorremmo restare aperti tutto l’anno. Anche se già lo siamo in pratica: chiudiamo in pratica per i lavori dal 22 dicembre e riapriamo il primo febbraio».
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