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Toscano veste l’Accademia navale: vinta la commessa con la Marina

di Massimiliano Frascino
A sinistra lo stabilimento Toscano in via Genova. A destra giovani marinai si imbarcano su Nave Vespucci
A sinistra lo stabilimento Toscano in via Genova. A destra giovani marinai si imbarcano su Nave Vespucci

Lo stabilimento di via Genova assume: apprendistato per cinque giovani

23 luglio 2024
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GROSSETO. I cadetti della Marina militare italiana vestono made in Grosseto. Toscano Collezioni, infatti, si è aggiudicata in collaborazione con la ditta Bartolini, fornitrice della Marina Militare, la commessa per realizzare le divise dei giovani che hanno scelto di frequentare la celeberrima Accademia navale di Livorno. Quelli che concludono il proprio ciclo di studi con una crociera di istruzione sulla storica nave scuola Amerigo Vespucci, veliero varato nel 1931 dall’allora Regia Marina.

Toscano cuce oramai da tre anni le classiche divise bianche orlate di blu, 150 pezzi all’anno, che i cadetti associano al tipico berretto da marinaio privo di tesa e al “solino”, il fazzoletto che dà sulle spalle ma che sul fronte della blusa è annodato a salsiccia. Uniformi che uniscono il doppio requisito della robustezza della fattura e dell’eleganza, perché rappresentative dell’élite della Marina militare italiana.

L’azienda, che ha sede in una porzione dello storico capannone ex Eurovinil, oggi in parte di proprietà della società “Cittadella Immobiliare”, oltre alla propria linea sartoriale di abiti per uomo su misura a marchio Toscano Collezioni, effettua anche lavorazioni in conto terzi (façon) per grandi marchi della moda come Dolce & Gabbana, Christian Dior, Cerruti e Caruso. A gestire marketing e settore commerciale è la Toscano Collezioni, mentre la parte relativa alla produzione fa capo alla Vega. Entrambe le società sono di proporrà dell’imprenditore Marco Berti, che ne è amministratore unico.

Complessivamente nel capannone di via Genova lavorano più di 70 persone nei reparti di progettazione e sartoria. Proprio per garantire continuità al ciclo produttivo in questi giorni Vega sta selezionando almeno cinque ragazze o ragazzi fra i 18 e i 29 anni, per formarli con un contratto di apprendistato.

«Quello della trasmissione delle competenze sartoriali alle nuove generazioni – spiega Berti – è un problema col quale ci siamo confrontati sin dall’inizio di questa avventura imprenditoriale. La strada migliore è quella di formarci le professionalità in casa, facendo affiancare i nuovi arrivati dai nostri caposezione. Che hanno esperienza e metodo nella formazione degli addetti».

Fra le altre cose lo stabilimento produttivo della Toscano-Vega di via Genova si avvale della produzione energetica da pannelli fotovoltaici installati sul tetto del capannone dalla Cittadella Immobiliare, di proprietà della famiglia Berti. Che attraverso un contratto Seu (sistemi efficienti di utenza) oltre ad erogare energia tramite connessione diretta alla Vega, garantisce la fornitura energetica anche alla Noxerior Novair. Azienda che ha sede in un’altra porzione del capannone di proprietà di Cittadella Immobiliare, e che produce erogatori di ossigeno medicale/industriale e azoto che esporta in mezzo mondo.

Le partecipazioni della famiglia Berti, peraltro, si estendono anche alla Sofis Servizi srl, proprietaria dell’hotel Granduca e dell’hotel Terme Leopoldine, e della Etruria Nova, che presto realizzerà un nuovo stabilimento balneare a Marina di Grosseto, proprio di fronte all’area di Villa Gaia.


 

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