Il Tirreno

Grosseto

In città

Grosseto, il centro anziani crollato tre anni fa e la promessa del Comune: «Faremo i lavori», ma non si sa quando

di Elisabetta Giorgi

	Il centro anziani crollato 
Il centro anziani crollato 

L’amministrazione comunale fa sapere che sta «programmando l’intervento»

21 febbraio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





GROSSETO. Il crollo era avvenuto la notte tra il 14 e il 15 giugno 2021. Tra pochi mesi saranno trascorsi tre anni e le macerie sono ancora lì. Il centro di promozione sociale Roberto Ciabatti di via dei Barberi aspetta da tempo i lavori di sistemazione, finora mai arrivati. A dire il vero è mancata anche la copertura economica. Perciò dopo tanto tempo dal crollo del solaio le stanze sono ancora sventrate e gli anziani non possono più varcare queste porte per avere compagnia, ascolto, per trovare uno svago. Funziona a pieno ritmo la cucina accanto, la saletta dove pranzare e il tendone in cui fare attività di gruppo ma la parte crollata – invece – è sempre in pessimo stato.
Cosa sta succedendo?
A che punto siamo? Finora tutto pareva fermo, ora finalmente pare che dal Comune qualcosa di buono si muova. «Abbiamo fatto un sopralluogo con i tecnici – spiegano da palazzo municipale –. C’erano l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Ginanneschi, il funzionario e il dirigente. Erano presenti anche il presidente e il consigliere del Ciabatti. Abbiamo programmato – proseguono dall’ente – il rifacimento della copertura e la conseguente sistemazione della parte sottostante, attualmente inagibile. Stiamo già svolgendo valutazioni tecniche e progettuali».
I tempi
Al Comune chiediamo, dato che si parla di “programmazione”, quali siano i tempi del ripristino, ma al momento non ci sono risposte certe. L’ente avrebbe comunque optato per il rifacimento della struttura ex novo (non un restauro), collocando una nuova copertura e sistemando i locali sottostanti. Lavori edili che – spiega sempre l’ente – comunque «non avranno tempi lunghissimi», insomma non si tratterebbe di un intervento enorme; sull’avvio dell’intervento non c’è però una data precisa in quanto «dipende dall’esito della valutazione tecnica». La struttura sorge in via dei Barberi 55. Qua il solaio crollò la notte tra il 14 e il 15 giugno 2021, polverizzandosi al suolo. Non c’era nessuno a quell’ora, mentre fino a poche ore prima il bar brulicava di persone, per cui fu una tragedia sfiorata.
La burocrazia
L’edificio è proprietà del Comune. Dopo il crollo una ditta incaricata dall’ente pubblico intervenne rapidamente per la messa in sicurezza in somma urgenza, lavorando sulla porzione pericolante. Da allora in poi nessun intervento definitivo è sopravvenuto, parte dei detriti è ancora lì, i muri sono sventrati, le stanze irriconoscibili. Per terra fa capolino la vecchia insegna “Centro di promozione sociale Roberto Ciabatti”. Il 24 novembre 2021 il settore lavori pubblici, manutenzioni e mobilità del Comune – rispondendo a un’interrogazione della consigliera Capone – spiegava quel che l’ente aveva fatto e in previsione di fare, citando «tra le prossime operazioni previste, la progettazione dell’intervento di ricostruzione che potrebbe prevedere la sola sostituzione del tetto o, nel peggiore dei casi, la sostituzione edilizia dell’intero immobile» (quantificata quest’ultima, in via ipotetica, sui 600mila euro). Di questa doppia possibilità (riparazione di una parte o demolizione/ricostruzione del tutto) non si è più visto in concreto nulla; anzi, del Ciabatti non ci sarebbe traccia neppure nel programma triennale dei lavori pubblici 2023/2025 dell’amministrazione comunale, approvato in consiglio. Ora dal Comune annunciano che ci sono buone notizie all’orizzonte. C’è stato un sopralluogo, che si annuncia operativo e con tempi «non lunghi» per i lavori. 



 

Primo piano
Il racconto

Studentesse uccise a Lido di Camaiore, il sorpasso all’autobus e l’auto a folle velocità: cosa hanno visto i testimoni

di Matteo Tuccini
Sportello legale