Il Tirreno

Grosseto

Solidarietà

Follonica, il successo del pranzo sospeso. Il ristoratore: «A Pasqua si replica»

di Maurizio Ceccarelli
Sergio Totti Imprenditore e ristoratore di Follonica
Sergio Totti Imprenditore e ristoratore di Follonica

Sergio Totti aveva messo a disposizione dieci posti per Natale, in nove si sono fatti avanti

3 MINUTI DI LETTURA





FOLLONICA. È stato un grande successo l’iniziativa promossa da Sergio Totti, imprenditore, titolare del ristorante Nonna Lina che si trova all’interno del villaggio turistico Maresì, “Non lasciamoli soli”. L’idea del ristoratore follonichese è nata per permettere alle persone anziane sole e, più generalmente, a quelle sole e/o in difficoltà di trascorrere un Natale all’insegna della festa e della serenità.

Così, Sergio Totti, come abbiamo scritto nei giorni scorsi, ha pensato a loro, riservando dieci posti del suo ristorante per il pranzo di Natale. «È stata una giornata meravigliosa, emozionante e ha lasciato tutti molto contenti – ci racconta –. Quella di poter dare un piccolo aiuto a chi è meno fortunato è una bellissima esperienza, qualcosa che ti gratifica e ti riempie il cuore di gioia». Erano nove, alla fine, le persone che, nell’anonimato più assoluto, hanno accettato questo invito e si sono sedute insieme agli avventori del locale per festeggiare la ricorrenza. «Eravamo pronti a ospitare qualche persona in più rispetto a quelle che sono venute, ma nel complesso diciamo che per essere la prima volta che organizziamo un’iniziativa di questo tipo possiamo ritenerci più che soddisfatti. All’inizio non tutti si sono sentiti a proprio agio, poi, pian piano, con il passare del tempo si sono ambientati e il pranzo è scivolato via in tutta tranquillità».

Anche “Brico io”, il negozio di bricolage nella zona industriale di Follonica, ha voluto contribuire all’iniziativa, donando dei pacchi regalo per gli ospiti. «L’interesse di Brico io alla nostra idea ci ha fatto immensamente piacere – continua Totti – è un segno di grande umanità che dimostra come nella nostra città ci siano persone e attività disposte a dare una mano e hanno a cuore il bene di chi si trova a vivere in condizioni precarie. Questo mi fa ben sperare affinché il tutto in futuro possa avere un seguito. La mia speranza – aggiunge – è quella di vedere altri ristoranti sposare il nostro progetto in modo da sviluppare ancora di più questa bella iniziativa e riservare nel giorno più bello e significativo dell’anno qualche tavolo per permettere anche alle persone sole di trascorrere le feste in compagnia».

L’idea di organizzare un pranzo sospeso in un giorno così importante non è certo una cosa semplice da attuare: «Sicuramente organizzare un pranzo di Natale non è semplice, ma solo così possiamo raggiungere gli obiettivi sociali che ci siamo prefissati», riflette ancora l’imprenditore follonichese. Molto apprezzato anche l’intervento dell’assessore al commercio, turismo e alle politiche sociali Alessandro Ricciuti che, raggiunto telefonicamente, ha apprezzato molto il bel gesto di Sergio Totti e si è augurato che la sua proposta possa continuare anche nei prossimi anni.

«Da parte nostra c’è tutta la volontà di andare avanti con “Non lasciamoli soli” a cominciare già dalla prossima Pasqua, con la speranza che, come detto, altri nostri colleghi ristoratori si possano aggiungere a noi. Basta davvero poco – conclude Totti –: un piccolo gesto da parte di ognuno può davvero regalare qualche ora di felicità, e aiutare a ritrovare il sorriso a molte persone».

 

Italia e mondo
Il caso

Cecilia Sala arrestata, l’Iran: «Ha violato la legge islamica»

Sportello legale