Follonica, il ristorante a Natale lascia dieci posti "sospesi" per chi è solo o in difficoltà: «Cerchiamo di regalare un po' di serenità»
L’idea dell’imprenditore Sergio Totti con “Non lasciamoli soli”. C'è un numero da chiamare in totale riservatezza
FOLLONICA. Il grande cuore solidale di Follonica sembra non avere confini. E così, dopo la “carne sospesa” della macelleria Frolli che da qualche giorno lascia appesi fuori dal mercato coperto i sacchetti con i pronti a cuocere invenduti a disposizione di chiunque, quest’anno ci sarà anche il “pranzo sospeso” che a Natale regalerà un po’ di compagnia e di serenità a dieci persone sole o in difficoltà. L’iniziativa è di Sergio Totti, storico ristoratore e imprenditore follonichese, da qualche anno titolare del ristorante Nonna Lina e del Calypso Dancing all’interno del villaggio turistico Maresì che qualche giorno fa con lo slogan “Non lasciamoli soli” ha lanciato via social l’idea.
«Abbiamo deciso di regalare un po’ di serenità nel giorno più bello dell’anno – spiega Sergio, una vita fra i fornelli e la musica da ballo, due passioni che ha unito nella sua attività imprenditoriale – dovrà essere un Natale nel quale tutti possano festeggiare, soprattutto gli anziani soli e le famiglie in difficoltà». L’idea di aprire il pranzo di Natale anche a chi è meno fortunato risale a qualche settimana fa dopo una chiacchierata con uno dei partecipanti a una serata organizzata nel locale all’interno del villaggio turistico.
«L’iniziativa ci è venuta in mente durante una delle nostre feste al Calypso Dancing, le serate da ballo che ormai da tempo organizziamo nel nostro locale e alle quali partecipano anche molte persone anziane del territorio, soprattutto di Follonica ma anche dei comuni vicini – continua –. Parlando con uno dei partecipanti qualche tempo fa gli chiesi cosa avrebbe fatto per Natale, le tradizionali chiacchierate che si fanno in compagnia, e con un misto quasi di tristezza e rassegnazione questa persona mi disse che era ormai rimasto da solo e che anche durante le feste non avrebbe avuto nessuno con lui. Questa situazione mi colpì in maniera profonda, mi venne quasi un groppo alla gola mentre ci stavo parlando, così è arrivata l’idea di pensare a qualcosa che potesse rendere meno triste il Natale alle persone sole».
Il menù del pranzo della festa era già pronto e pubblicato da un po’, le prenotazioni erano aperte, ma Sergio ha trovato il modo di riservare dieci posti a chi è meno fortunato e più bisognoso. «Tutti gli anni ci sono dei posti che rimangono liberi – spiega ancora il ristoratore – per rinunce dell’ultimo momento o per mille motivi, così ho deciso di riservare dieci posti a chi è in difficoltà, a persone che hanno problemi economici o che sono rimaste sole. Dieci paganti in più o in meno non mi cambiano la vita, sono più contento se quei posti a pranzo vanno a fare serena qualche persona. Chiunque vuole informarsi può chiamare il nostro numero 348 0466719 nella massima riservatezza».
Dell’iniziativa Totti e lo staff del ristorante hanno informato anche l’amministrazione comunale, il sindaco Andrea Benini e l’assessore alle politiche sociali Alessandro Ricciuti che collaboreranno con il locale follonichese nella comunque delicata fase che precede il pranzo di Natale. «Vogliamo solo essere di aiuto e fare felice qualche persona», conclude l’imprenditore che per il 25 dicembre ha preparato il classico menù delle feste con un paio di antipasti e di primi, la tradizionale frittura e il panettone. Per rendere, nel rispetto della tradizione, la giornata un po’ più felice a chi magari non lo è.