Massa Marittima, Cittavecchia s’aggiudica il Balestro del Girifalco
Decisivo il terzo tiro di Iacometti, poi la grande festa: è la vittoria numero 37 del terziere
Massa Marittima Fa festa Cittavecchia che si aggiudica il Balestro del Girifalco di San Bernardino. Il Terziere di piazza Garibaldi, vicolo Albizeschi e via della Libertà si è aggiudicato la vittoria grazie a Luca Iacometti che al terzo tiro ha centrato in modo perfetto il corniolo. Con la vittoria di ieri Cittavecchia iscrive per la trentasettesima volta il suo nome nell’Albo d’oro del Balestro. Al secondo posto si è piazzato Leonardo Da Frassini, sempre di Cittavecchia e al terzo posto Alessandro Pozzo del Terziere di Borgo.
Va dunque in archivio dalla suggestiva piazza del Duomo di Massa Marittima la 126esima edizione di questo tradizionale appuntamento che si svolge la quarta domenica di maggio, dedicato appunto a San Bernardino degli Albizzeschi e il 14 di agosto in cui si ricorda la costituzione del libero comune del 31 luglio del 1225.
La giornata di domenica 28 maggio ha visto i ventiquattro balestrieri, otto per ogni Terziere, esibirsi davanti al solito grande pubblico: Borgo, Cittannova e Cittavecchia che in una sfida senza tempo, si sono dati battaglia a colpi di balestra. Un atmosfera incredibile per un evento davvero unico, dove il tempo sembra essersi fermato. Come da tradizione la passeggiata storica, rappresentata da ben centocinquanta figuranti in meravigliosi costumi d’epoca, è partita da piazza XXIV Maggio, ha attraversato le vie della città toccando le varie sedi dei Terzieri, dove al suono delle chiarine e al rullo dei tamburini si è poi diretta verso la cattedrale di San Cerbone. Qui dopo l’esibizione della Compagnia sbandieratori e musici massetani è iniziata la disputa.
Una manifestazione che ogni anno regala emozioni sempre nuove e coinvolge non solo l’intera comunità di Massa Marittima, ma richiama in città anche molta gente proveniente da varie zone della Toscana e non solo, che non vuole perdersi un qualcosa di veramente unico, fra i più belli e suggestivi del nostro paese. Una storia antica quella del Balestro che risale addirittura al XIV secolo, quando nel libero comune si svolgevano gare tra tiratori di balestra. “Il Costitum Civitatis Massae” degli inizi del trecento parla del “Magister Balistrarum” (maestro delle balestre) e del “Camerario”, custode delle balestre e delle altre armi della città. Particolarmente forte nell’antichità anche il legame tra Massa Marittima e Siena. In Piazza del Campo infatti, nel corteo storico che precede le carriere di luglio e agosto, sfila una rappresentanza composta da un tamburino, vessillifero e tre balestrieri, una sfilata in posizione privilegiata visto gli ottimi rapporti fra le due città fin dal XIV secolo.
Il Balestro del Girifalco è una delle più importanti rievocazioni storiche di tiro con la balestra all’italiana insieme a quelle di Lucca, Borgo Sansepolcro, Gubbio e Repubblica di San Marino. Queste città medievali sono infatti le uniche nelle quali si sia potuto dimostrare l’esistenza di una antica storia nell’uso della balestra. Il Palio del Balestro di quest’anno, la bellissima opera realizzata dall’artista fiorentina Paola Imposimato, è andato al bianco e nero del Terziere di Cittavecchia.