Il Tirreno

MONTE ARGENTARIO. Se Arturo Cerulli festeggia la sua elezione a sindaco di Monte Argentario, Chiara Orsini, (ex consigliera di minoranza proprio con lo stesso Arturo Cerulli) con i suoi 560 voti festeggia il primato della consigliera con più preferenze. Un risultato che la emoziona e che forse non si aspettava.

I consiglieri di Civico 23 che entreranno in consiglio comunale saranno 10 più Cerulli, quindi 11 in tutto. Con Orsini, quindi, siederanno in assise: Michele Lubrano con 366 preferenze, Michele Vaiani con 345, Paola Pucino con 230 voti, Riccardo Picchianti 176, Niccolò Capitani con 157 preferenze, Marta Fois con 153, Dharma Nettuno con 144, Raffaella Bargellini con 143, Fulvio Cerulli con 133.

Il più eletto della lista Per l’Argentario di Roberto Cerulli è stato Marco Nieto che ha totalizzato 433 voti e che siederà, quindi, fra i banchi della minoranza. Con Nieto entrerà in consiglio comunale anche Maria Sabatini. Con Roberto Cerulli andranno a comporre la minoranza di Per l'Argentario.

Da vedere poi cosa avrà intenzione di fare Roberto Cerulli: resterà in assise o lascerà il suo posto a un altro consigliere? I cittadini di Monte Argentario lo potranno vedere solo nei prossimi giorni. Per il momento Zeppetto sembra intenzionato a restare fra i banchi dell’opposizione per vigilare sull'operato della prossima amministrazione. Due, invece, i consiglieri di minoranza di Argentario nel cuore.

Oltre a Priscilla Schiano, capogruppo, entrerà Walter Capitani che ha ottenuto 504 voti. Un consiglio comunale che si annuncia composto da volti nuovi ma anche da volti noti come, appunto, Orsini, Lubrano che erano presenti anche nella precedente amministrazione insieme a Vaiani. Torna in assise anche l’ex assessore all’ambiente dell’ultimo mandato di Arturo Cerulli, Walter Capitani che siederà accanto a Schiano e che, c’è da aspettarsi, faranno una opposizione serrata al neo sindaco Cerulli col quale sono in netta contrapposizione. Ora non resta che attendere il primo consiglio per iniziare a vedere tutti i consiglieri al loro posto.


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