Dodô-Fiorentina: l’ufficialità è a un passo
Il difensore preso dallo Shakhtar è in Italia e intanto volano gli abbonamenti. Amichevoli internazionali in Austria con Galatasaray e Qatar. Poi si va a Siviglia
FIRENZE. Dodô, ci siamo. Stavolta senza più rinvii né incertezze, anche se sull’esito della trattativa non c’erano ormai più dubbi da almeno una settimana abbondante dopo l’accordo a quota diciotto milioni (14,5 di parte fissa+3,5 di bonus). Mancavano, però, sempre i soliti dettagli per chiudere l’affare, riferiti in questo caso alle modalità di pagamento e alla percentuale sulla rivendita futura del calciatore. Almeno fino a ieri, mercoledì, giorno che ha portato con sé due novità: lo Shakhtar Donetsk non ha convocato Dodô per il ritiro che la squadra ucraina svolgerà nella prima fase in Olanda e, soprattutto, lo stesso esterno brasiliano si trova già a Milano in attesa del via libera per poter svolgere le visite mediche e raggiungere i nuovi compagni nel ritiro di Moena. Tutto questione di ore.
È il quarto acquisto di questo inizio di mercato davvero a tutto gas da parte della Fiorentina che darà ulteriore impulso all’entusiasmo dei tifosi viola, già ben evidenziato dal dato relativo agli abbonamenti sottoscritti in otto giorni: adesso sono 12.000, con la Fiesole “esaurita” fino al 25 luglio perché il 70 per cento dei possessori ha esercitato la prelazione sulla tessera riferita alla stagione 2019-20. Insomma, tanta voglia di Fiorentina per un programma arricchito di nuovi appuntamenti.
Dopo le due settimane a Moena, il gruppo di Italiano si trasferirà in Austria: dal 27 luglio all’1 agosto sarà ad Innsbruck, dove sabato 30 affronterà il Galatasaray in amichevole, mentre dal 2 al 5 agosto sarà a Salisburgo, con test mercoledì 3 contro il Qatar nella vicina Grodig. Infine, sabato 6 agosto ultima sfida contro il Betis dell'ex Joaquin a Siviglia (ore 21).
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