Grave operaio dopo il crollo di un solaio in centro a Firenze
L’uomo, 65 anni, è stato trasportato a Careggi in codice di massima emergenza
FIRENZE. Il lavoro è stato pesantemente segnato da troppi incidenti oggi, 5 febbraio: dall’infortunio mortale a Genova, fino agli incidenti di Prato e Agliana e per finire uno anche nel centro storico fiorentino. Con un operaio di 65 anni che ora è in gravi condizioni.
La ricostruzione
È successo in via Ventisette Aprile, la strada che unisce piazza San Marco a piazza Indipendenza. Un operaio di 65 anni è stato trasportato in codice di massima emergenza a Careggi. L’infortunio è accaduto verso le 16 di oggi: durante i lavori di restauro di una struttura alberghiera, l’operaio è caduto per il cedimento del solaio al piano di sotto. La caduta è stata da almeno cinque metri.
I soccorsi
Sul posto sono intervenuti un equipaggio di soccorso del 118, i vigili del fuoco, i carabinieri che dovranno chiarire la dinamica dell’incidente insieme ai tecnici della Asl.
La nota
Da qui la reazione del sindacato della Cgil dopo anche la notizia dei primi indagati dalla Procura per la strage in via Mariti: «Prendiamo atto delle evoluzioni sull'inchiesta su via Mariti nel cantiere dove lo scorso 16 febbraio morirono 5 lavoratori. Restiamo in attesa dei prossimi passi per cercare giustizia, quel che è certo è che va combattuto un modello organizzativo che comprime costi, tempi, tutele sul lavoro e questo accade anche a Firenze, nonostante i passi avanti che sono stati fatti, anche se alcuni protocolli firmati spesso vengono disattesi, non escluso il fronte del cantiere trasparente». A sottolineare questi aspetti il segretario Fillea Cgil Firenze, Marco Carletti, che aggiunge: «Tracciatura della manodopera, controllo della qualità delle aziende, lotta senza quartiere allo sfruttamento sul lavoro: quasi un anno dopo la strage sul lavoro al cantiere Esselunga, c'è ancora da fare».