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Calenzano, esplosione in banca: panico in paese. Indagini dei carabinieri

I resti dell'ingresso
I resti dell'ingresso

Lo scoppio al bancomat ha devastato la filiale: al vaglio testimonianze e immagini della videosorveglianza

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CALENZANO. Nelle prime ore di sabato 7 dicembre è stato fatto saltare il bancomat dell’istituto di credito di via Giusti 231 a Calenzano. Un forte boato, attorno alle 5.30, ha svegliato i residenti del palazzo dove si trova la filiale della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno che hanno immediatamente avvisato le forze dell’ordine.

La ricostruzione

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione su segnalazione del Nue112 e un altro equipaggio di Signa. Secondo le prime informazioni gli ignoti, per far esplodere il bancomat, avrebbero utilizzato una sorta di foglio esplosivo inserendolo all’interno dello sportello Atm facendolo detonare. L’esplosione è stata molto forte e una parte delle banconote durante la detonazione è stata spinta all’interno della banca, altre sono state prelevate dai malviventi anche se ancora il danno complessivo deve essere stimato.

Le indagini

Sul furto stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Signa che hanno ascoltato alcune persone che abitano sopra la banca e anche un esercizio commerciale vicino all’istituto di credito. Inoltre i Carabinieri stanno visionando le telecamere presenti a Calenzano e quelle autostradali. Quello dell’altra mattina è stato il primo furto con esplosivo alla banca di via Giusti.

Il tentativo di furto

Un tentativo di furto, invece, è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì scorso quando i carabinieri della Compagnia di Scandicci hanno arrestato una persona di nazionalità straniera. Il fatto è avvenuto nella zona di San Martino alla Palma, la persona è stata trovata vicino ad un condominio mentre tentava di entrare all’interno di un’abitazione. Ad allertare i Carabinieri sono stati i condomini ed i militari, una volta arrivati sul posto hanno trovato l’uomo in possesso di alcuni attrezzi atti da scasso tra cui un piede di poco e cesoie da giardinaggio. Per questo l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per l’ipotesi del reato di tentato furto in abitazione e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze. Dopo la convalida, avvenuta con il rito direttissimo, all’uomo è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.

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