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Firenze, Nardella convoca gli “stati generali” in vista del G7 del turismo: via le keybox dai palazzi storici

di Giulia Poggiali

	La protesta del comitato Salviamo Firenze che ha incerottato le keybox
La protesta del comitato Salviamo Firenze che ha incerottato le keybox

Al centro delle critiche i contenitori dove vengono riposte le chiavi degli alloggi per i turisti. La sindaca Funaro: «Non danno una bella immagine della città»

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FIRENZE. Mancano poche ore all’inizio del G7 e ieri, tra le sale di Palazzo Borghese a Firenze, l’eurodeputato dem Dario Nardella ha organizzato l’incontro “Verso il G7 del turismo. Turismo sostenibile, affitti brevi, diritto all’abitare: una sfida europea”. Per contrastare il fenomeno del turismo di massa e degli affitti brevi, che stanno mettendo a rischio il benessere dei residenti delle città d’arte italiane, l’ex sindaco di Firenze ha invitato alcuni rappresentanti delle istituzioni nazionali ed europee, esperti del settore e rappresentanti delle piattaforme digitali, per tornare a parlare di turismo sostenibile e di diritto alla casa. Al centro delle critiche le keybox, ovvero i contenitori dove vengono riposte le chiavi degli alloggi per i turisti, ai quali viene data la combinazione una volta arrivati.

Una polemica che nasce dalla recente protesta del comitato Salviamo Firenze che ha tappezzato degli adesivi rossi i tastierini sparsi sui portoni e i cancelli fiorentini. La sindaca di Firenze Sara Funaro si è dichiarata contraria alla loro proliferazione, definendo gli strumenti antiestetici, in quanto non danno «una bella immagine della città», motivo per cui è necessario parlare di introdurre una regolamentazione. «Lo dico non solo da sindaca ma da residente nel centro storico, se mi ritrovo in un palazzo storico le keybox attaccate, una decina di keybox che sono messe negli anelli del portone o addirittura nelle rastrelliere delle biciclette, penso che questa non sia assolutamente la risposta che una città come Firenze deve dare».

Oltre al problema delle keybox, il turismo sarà il cuore di una serie di provvedimenti che la sindaca, insieme all’assessore al turismo Jacopo Vicini, annuncerà oggi con la delibera sullo stop all’apertura di esercizi commerciali in 40 strade, sia all’interno del centro storico che fuori. Il tema dell’overtourism, che per la ministra Daniela Santanchè è un termine sbagliato (tanto da dire nei giorni scorsi, sempre a Firenze, che «è una bestemmia affermare che in Italia vengono troppi turisti»), è sentito anche dal governatore Eugenio Giani che ha ribadito l’importanza di controllarlo, senza introdurre il numero chiuso di visitatori.

«C’è la necessità di regolare ma assolutamente di non demotivare il turismo, perché è una fonte di reddito economico fondamentale. Rappresenta più del 15% del Pil in Toscana, rispetto al 10-11% a livello nazionale, e quindi va disciplinato, non fermato: guai a parlare di numero chiuso. È molto importante – continua – da parte della Regione avere la capacità di affidarsi ai sindaci, che leggono meglio il territorio, per poter disciplinare gli affitti brevi secondo le opportunità».

Il contro-G7 dell’eurodeputato Nardella si è svolto alla vigilia del primo G7 dedicato al turismo, in programma da domani fino al 15 novembre: l’obiettivo è definire una strategia comune per il futuro del settore. Il ministro Daniela Santanchè presiederà le sessioni di lavoro, che vedranno la partecipazione dei ministri e capi delegazione di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d’America e Unione Europea. Gli argomenti che saranno affrontati riguarderanno soprattutto la sostenibilità, l’inclusione e la digitalizzazione, con un focus sull’impatto dell’intelligenza artificiale. Domani alle 14, presso Palazzo Spini Feroni, un incontro tra addetti ai lavori del settore privato accenderà i riflettori sull’impatto dell’intelligenza artificiale e degli investimenti dei maggiori marchi italiani (moda, musica, crociere, ristorazione, enogastronomia, design, industria) e focalizzerà l’attenzione sulle sfide presenti e future. Il giorno dopo, al termine della prima giornata di lavori, il 14 novembre, ministri e delegati verranno imbarcati su un treno storico che li porterà a Monteriggioni, in visita alle 14 torri. Non mancherà la cena di gala, a Palazzo Gondi in piazza San Firenze, dove i ministri saranno accompagnati dall’esibizione de Il Volo. Il G7 si concluderà con la ministra Daniele Santanchè che terrà una conferenza al museo degli Uffizi. Tra le presenze illustri, Flavio Briatore, Andrea Bocelli, Leonardo Ferragamo, i presidenti di Ferrovie dello Stato, Ita AirWays, Alpitour World e Federalberghi e altri ancora.

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