Il Tirreno

FIRENZE. «Mi sono fatto un'idea sulla Funaro e mi va bene, sull'altro non riesco a farmi un'idea, non so se se la siano fatti i fiorentini». Lo ha detto Pier Luigi Bersani a margine di un’iniziativa di campagna elettorale a Firenze. «Spero che a Firenze – aggiunge Bersani – si capisca che dietro le candidature ci sono dei mondi, ci sono delle culture, ci sono delle politiche. Spero che si apprezzi il tasso di politicità che hanno queste elezioni: in questa tornata amministrativa ci giochiamo qualcosa di fondamentale per questo Paese che riguarda proprio il grado di civiltà del Paese. Ho fatto l'amministratore per tantissimi anni e so bene che nei fatti ci deve essere un senso – prosegue Bersani -. Quando i Comuni hanno realizzato le conquiste non è perché facevano dei localismi, ma perché facevano universalismi. I diritti dei bambini, il diritto di chi è in difficoltà, di chi ha un handicap, il diritto degli anziani soli, di chi ha un problema di salute, è su questo che hanno lavorato nelle loro storie eccezionali i Comuni, compreso Firenze, ed è su questo che devono continuare a lavorare. Pirandello diceva che i fatti sono dei sacchi vuoti, non stanno in piedi da soli, ci vogliono i valori. E al di là dei candidati si vota sui valori, questa volta si vota sui valori».