Il Tirreno

EMPOLI. Che molte delle sorti dell’Empoli fossero legate al talento e all’estro di Jacopo Fazzini era cosa nota fin dalla scorsa estate. Ora che la bella stagione ha lasciato il campo al generale inverno, però, il gioiellino azzurro diventa fondamentale anche e soprattutto per scrivere la storia del mercato che ha aperto i battenti da pochi giorni e che animerà la giornate di addetti ai lavori e appassionati fino alla 24 in punto dei prossimo 3 febbraio.

Lo stallo

Il giocatore, infatti, è conteso tra Lazio e Napoli ma la situazione sembra bloccata ormai da qualche giorno. In sostanza l’Empoli ha già accettato l’offerta dei partenopei, prestito oneroso con obbligo di riscatto per un totale di circa 15 milioni (13 di quota fissa, 2 legati ai bonus). La Lazio si è fermata qualche passo indietro (10 più bonus) ma soprattutto vuole chiudere l’operazione in prestito biennale gratuito con successivo obbligo. Quindi nell’immediato gli azzurri non incasserebbero niente e l’attesa per riscuotere non sarebbe neanche brevi. L'inghippo, però, è che Fazzini ha invece già raggiunto l’accordo con la Lazio e anche allo stato attuale preferirebbe fermarsi nella capitale per avere più possibilità di giocare. Situazione di stallo, insomma. Con il giocatore che è già stato lasciato fuori in occasione della sfida di Venezia e che fuori potrebbe restare anche in vista della gara di sabato o (ore 15) con il Lecce se nel frattempo il cielo sul suo immediato futuro dovesse continuare a essere pieno di nubi. Situazione che di certo non fa bene a nessuno, a partire dal giocatore e per concludere (passando dal tecnico Roberto D’Aversa che deve gestirla) con la società che abitualmente non fa mai il passo più lungo della gamba, sul mercato, e dunque deve forzatamente mettere in stand by anche le operazioni in entrata su cui sta lavorando.

L’opzione Ekong

Una prima soluzione, però, potrebbe arrivare grazie a un altro talento cresciuto nel vivaio e che si è già preso il lusso di regalare all’Empoli uno scudetto Primavera. Si tratta di Emmanuel Ekong, classe 2002. L’attaccante nato a Reggio Emilia, ma di origini nigeriane e cittadinanza svedese, in questo primo scorcio di stagione si è ritagliato (con pieno merito) più spazio del previsto collezionando 15 gettoni di presenza in Serie A e brillando in Coppa Italia con le reti realizzati in casa del Torino prima e della Fiorentina poi. Proprio della Svezia è diventato una colonna dell’Under 21 e proprio in Svezia ora due importanti club starebbero provando a riportarlo. Si tratta di Malmö (in vantaggio) e Goteborg. Entrambe si sarebbero già mosse con l’Empoli e secondo le indiscrezioni che filtrano dalla Scandinavia ci sono ottime probabilità che l’affare possa essere chiuso nel giro di pochi giorni. Sul piatto circa 1 milione. Cifre lontane, insomma, da quelle sul piatto per Fazzini ma comunque importanti. Che potrebbero servire proprio per stappare il mercato in entrata.

Djidji il primo

In cima alla lista il nome è sempre quello di Lévy Koffi Djidji, difensore francese naturalizzato ivoriano. L’ex Torino ha superato i test della scorsa settimana e nei giorni scorsi si è allenato a Empoli. Lavoro differenziato, che ora prosegue a Torino, per tornare presto in condizione, visto che è fermo da maggio, ma ormai per il suo tesseramento restano solo da sistemare le scartoffie. Da oggi, insomma, ogni giorno può essere quello buono per firme e annuncio. La successiva mossa con ogni probabilità riguarderà invece l’attacco. Con Pellegri fuori causa fino a fine stagione, Solbakken che ne avrà almeno per un paio di mesi ed Ekong in partenza, infatti, il piatto non solo piange ma quasi si dispera. Così il presidente Fabrizio Corsi e il direttore sportivo Roberto Gemmi stanno vagliando varie candidature. Si va da freschi ex come Cerri (Como) a prospetti interessanti come Borrelli (Brescia). La possibile partenza dello svedese, però, potrebbe riportare in prima fila un nome che circola da anni (e anche in tempi recenti). Quello di Eldor Shomurodov della Roma. L’uzbeko, classe 1995, può infatti giocare sia da prima che da seconda punta. Certo gli scogli da superare non mancano: Roma (dove oggi è a tutti gli effetti il centravanti di scorta) da convincere e concorrenza (Cagliari e non solo) da superare. La sua candidatura, però, potrebbe prendere quota.

Ritorno a Bolzano

Il centrocampo, invece, ad oggi sembra il reparto meno interessato visto che anche la partenza di Fazzini sarebbe sopperita con il recupero, finalmente vicino, di Zurkowski. In partenza, invece, chi il recupero (dopo tanto) lo ha già completato: Belardinelli è un passo dal ritorno, in prestito, al SudTirol dove potrebbe e dovrebbe giocare con continuità. Rumori me nessun contatto, invece, per il portiere Devis Vasquez. I contatti con il Palermo e Al-Nassr, la squadra dell’Arabia Saudita allenata da Pioli, risalgono alla scorsa estate. Dovessero tornare sotto con offerte importanti l’Empoli potrebbe decidere di anticipare il riscatto dal Milan (circa 900mila euro) e cederlo poi subito. Ma al momento è solo un’ipotesi.