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Alluvione a Certaldo, più di cento cittadini pronti a presentare un esposto per i ritardi dei lavori

di Giacomo Bertelli

	Un’immagine dell’alluvione che ha colpito la località di Pian di Sotto
Un’immagine dell’alluvione che ha colpito la località di Pian di Sotto

Richiesta alla Procura per i ritardi nei lavori a Pian di Sotto

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CERTALDO. Dopo Castelfiorentino anche Certaldo presenterà un esposto alla Procura della Repubblica per accertare le responsabilità di quanto accaduto dopo l’alluvione che più di una settimana fa ha colpito la Valdelsa. La località del Pian di Sotto che da molti anni attende risposte in merito al rischio idrogeologico, già conclamato, ha deciso di unire le forze e più di cento cittadini sono pronti a sostenere le loro ragioni per cercare di capire (e avere risposte) in merito a una situazione che li vede costantemente preoccupati in caso di precipitazioni atmosferiche. La decisione è maturata dopo che, a fronte di decine di lettere - che hanno visto chiamati in causa amministrazione comunale di Certaldo, Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, Regione Toscana e Città Metropolitana di Firenze - le risposte sono ritenute tardive o non risolutive. E dopo l’ultima ondata di pioggia, che ha portato danni ad aziende e abitazioni, con relative evacuazioni, i cittadini sono esasperati.

Ulteriori interventi di messa in sicurezza

La realizzazione della variante della 429 e il cantiere della nuova 429 Certaldo-Castelfiorentino hanno cambiato la località Pian di Sotto e adesso servono ulteriori interventi per mettere in sicurezza questo territorio. Oltre al progetto da due milioni di euro che il consorzio di bonifica ha presentato a tutti gli enti coinvolti, che prevede 13 interventi, occorre realizzare 300 metri di argine, che darebbero maggiori sicurezze. Inoltre, si attende l’avvio da parte della Regione Toscana del cantiere, annunciato nel 2019, della realizzazione di importanti interventi di mitigazione idraulica, in località Cusona, al confine tra le province di Siena e Firenze.

Interventi che permetterebbero di frenare l’avanzata dell’acqua e dare maggiore respiro alla Valdelsa. Ieri in tanti hanno voluto far sentire la loro voce alla deputata e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di Forza Italia, Erica Mazzetti, che ha incontrato il sindaco di Certaldo, Giovanni Campatelli, dopo aver visitato le aziende del territorio certaldese e castellano. «Lavorerò in Commissione per impegnare il governo, soprattutto per sbloccare la nomina del Commissario alla ricostruzione, indispensabile. Al momento la grande assente è la Regione Toscana, che a suo tempo avrebbe dovuto concentrare le risorse Pnrr per interventi contro il rischio idrogeologico» ha spiegato.

I cittadini chiedono risposte

I cittadini non puntano il dito contro nessuno ma ribadiscono la necessità di interventi, noti a tutti gli uffici. Di qui la decisione di formare un comitato per presentare un esposto.

Il sindaco di Certaldo, Giovanni Campatelli, ha subito sollecitato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, affinché si possano trovare le risorse per realizzare interventi che il Pian di Sotto non può più attendere. Intanto a Castelfiorentino, come spiegato dal sindaco, Francesca Giannì, sono cominciati i sopralluoghi per effettuare il primo censimento formale dei danni da alluvione, insieme alla Protezione Civile del Comune di Firenze.

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