Il Tirreno

EMPOLI. «Un uomo generoso, che non si è mai risparmiato per gli altri».

La Rsu della Sammontana piange Luigi Cianetti, storico ex dipendente dell’azienda empolese. Luigi aveva settant’anni ed era andato in pensione nel 2021.

Ma nonostante la fine dell’esperienza lavorativa che aveva scandito buona parte della sua vita, aveva mantenuto i contatti con tanti ex colleghi con i quali aveva condiviso giornate di lavoro e momenti di svago, facendosi apprezzare per il suo carattere e la sua disponibilità, come tiene a sottolineare commosso Andrea Rufini, delegato della Rsu: «Luigi era una persona eccezionale. Gli volevamo tutti bene per la sua grande generosità e disponibilità. Iscritto alla Cgil, non ha mai fatto parte della Rsu ma non si è mai perso neanche una manifestazione dei lavoratori. Con il suo modo di fare è stato un esempio per tanti colleghi».

Luigi abitava a San Miniato. Lascia la moglie Lucia e due figli: «Una malattia – spiega Rufini – se lo è portato via in pochi mesi. La notizia della morte di Luigi ci ha travolti, perché aveva fatto un percorso lunghissimo all’interno della Sammontana, lasciando un bellissimo ricordo in tutti coloro che lo hanno conosciuto».

Cianetti era stato assunto dall’azienda empolese di gelati nel 1985 e vi aveva lavorato ininterrottamente fino al 2021.

Trentasei anni in cui ha saputo lasciare il segno: «In questo momento così doloroso – sottolinea Andrea Rufini – la Rsu della Sammontana esprime le sue condoglianze alla moglie e ai figli. Buon viaggio, Luigi».

La salma è esposta da ieri pomeriggio nella chiesa di Santa Caterina a San Miniato, dove oggi alle ore 14, 30 sarà celebrato il funerale.

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