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Il caso

Empoli, delirio sul bus: prova a strappare il volante dalle mani dell’autista. «Tragedia sfiorata»

di Andreas Quirici
Autobus della società Autolinee Toscane che gestisce il trasporto pubblico in Toscana
Autobus della società Autolinee Toscane che gestisce il trasporto pubblico in Toscana

Nuova aggressione sulla linea notturna che parte da Empoli e va a Siena Il sindacato: «Faremo sciopero e lotteremo per la sicurezza dei lavoratori»

16 settembre 2024
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EMPOLI. Due uomini ubriachi litigano verbalmente e uno dei due semina scompiglio sul bus di linea che di notte percorre la tratta Empoli-Siena, nella notte tra sabato 14 e domenica 15 settembre. Nuova aggressione agli autisti su una linea in cui si sono verificati già numerosi episodi simili.
La testimonianza
Secondo il racconto di sindacalisti della Fit Cisl di Siena, l’aggressione sarebbe avvenuta poco prima di Castelfiorentino quando uno dei due, al culmine della tensione, anche dovuta a qualche birra di troppo, sarebbe riuscito a entrare nello spazio che delimita l’abitacolo riuscendo ad avvicinarsi all’autista e prendendo due volte il volante del mezzo che ha sbandato. Il conducente, dopo essere stato strattonato e minacciato, è riuscito a mantenere in carreggiata il pullman e poi a calmare l’esagitato che è sceso successivamente non prima di aver preso a calci la porta d’uscita. Una volta a terra ha sfogato ulteriormente la propria rabbia sul bus di Autolinee Toscane e, subito dopo, ha tirato pedate a un’auto in sosta.
La richiesta
Una situazione, quella sulla Empoli-Siena, di cui i sindacati hanno già discusso con l’azienda chiedendo provvedimenti. Il 10 settembre, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal hanno scritto una nota in cui hanno affermato che «dopo aver atteso l’incontro tra Autolinee Toscane e i dirigenti del commissariato di Empoli, per poter esprimere il nostro parere in merito al verbale dell’incontro avuto con i rappresentanti aziendali il giorno 28 agosto, sarebbe stato gradito ricevere una nota aziendale in merito alla sicurezza della linea Empoli-Siena. Dalle informazioni frammentarie raccolte in merito, si evince la volontà di continuare a svolgere il servizio in questione, senza un reale impegno volto a garantire l’incolumità dei conducenti e dei passeggeri per la durata dell’intera linea, e non solo alla partenza quindi, poiché le aggressioni non sono state registrate solo alla stazione di Empoli, ma anche durante parte del percorso». Tra le rivendicazioni, autobus con cabine blindate.
La denuncia
Problema noto e discusso, quindi, su cui grava il nuovo episodio avvenuto nella notte tra sabato e domenica. «Nonostante le rassicurazioni ricevute dall’azienda dopo l’incontro avuto in commissariato ad Empoli il 4 settembre, le volanti della polizia non hanno potuto presenziare le partenze della linea che ha causato lo stato di agitazione – dice Carlo Pane della Fit Cisl di Siena –. Abbiamo registrato l’ennesima aggressione durante il servizio, dove, nonostante il lavoratore avesse in dotazione un autobus con cabina semichiusa, è stato aggredito. I facinorosi hanno dato pugni e calci alla porta provando a togliere le mani dallo sterzo all’autista, strattonandolo. Il lavoratore è riuscito a mantenere il controllo del mezzo per puro caso. Ancora una volta si è rischiato l’irreparabile, pertanto la Fit Cisl con gli altri sindacati si prepara alla convocazione dalla prefettura per poi indire un altro sciopero. Non ci fermeremo fino a quando non otterremo sicurezza per i lavoratori».

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