«Isolfin ferma l’appalto a rischio 14 lavoratori» L’allarme della Fiom
ROSIGNANO
Volantinaggio, ieri mattina, davanti agli ingressi del parco industriale Solvay. L’iniziativa è stata organizzata dalla Fiom Cgil, per far sapere che «il futuro dei 14 dipendenti della Isolfin operanti all'interno del parco industriale Solvay è appeso a un filo. L'azienda specializzata in verniciature e sabbiature industriali ha già dichiarato di non essere interessata al rinnovo dell'appalto con Solvay in scadenza a fine maggio».
«La situazione - spiega Mauro Macelloni, segretario Fiom Cgil della provincia di Livorno - è drammatica. Tutti i 14 dipendenti si troveranno presto senza lavoro: a fine giugno scadrà infatti anche il contratto d'appalto tra Isolfin e il gruppo Engie (realtà anch'essa operante all'interno del parco industriale Solvay).
Quel che l’organizzazione sindacale sottolinea è che «questi lavoratori non conoscono ancora il proprio futuro: è inaccettabile. Serve una soluzione occupazionale sicura per tutti: il territorio non può perdere altri posti di lavoro. Non possiamo permettere che con i cambi di appalto si generino altri drammi sociali. Lo scorso 18 maggio i lavoratori di tutte le aziende metalmeccaniche del parco industriale hanno effettuato due ore di sciopero a sostegno della vertenza Isolfin». Ieri mattina è stato a effettuato il volantinaggio davanti ai cancelli della Solvay. «Alla multinazionale chiediamo - termina Macelloni - di far pressione affinché le ditte che subentreranno nei nuovi appalti si avvalgano dei lavoratori Isolfin. La mobilitazione proseguirà finché non avremo ricevuto soluzioni occupazionali valide e garanzie certe. Alle istituzioni locali chiediamo di farsi promotrici delle nostre rivendicazioni». —