Il Tirreno

CECINA. Una lunga serie di pali piantati nel terreno e una rete di recinzione che a breve impedirà ai camper di sostare lungo via della Pineta. Precisazione necessaria: i camper e non le auto. L’intervento, operato dal corpo forestale su terreno demaniale che fino all’anno scorso veniva utilizzato come parcheggio da chi voleva raggiungere la spiaggia libera ma anche dai camperisti come zona di campeggio abusiva, permetterà alle auto di sostare. Anche se lo spazio a disposizione sarà decisamente ridotto.

«L’esigenza di effettuare questo intervento è legata principalmente a motivi di sicurezza – spiega Massimo Celati, dirigente dell'ufficio territoriale per la biodiversità del corpo forestale dello Stato – da tempo c’era la necessità di recintare l’area vicina all’eliporto anche se finora mancavano le risorse necessarie. La palizzata e relativa recinzione, comunque, sono a una distanza di circa tre metri dalla carreggiata lasciando così lo spazio agli automobilisti per parcheggiare». In effetti lo spazio c’è ma è di gran lunga minore rispetto a quello utilizzato come parcheggio (anche se abusivo) fino alla scorsa estate. Spazio, poi, che permette alle auto di sostare parallelamente alla strada e, a tutti gli effetti, impedisce la sosta ai camper. Un dettaglio non da poco. Lo scorso agosto, infatti, proprio su segnalazione della forestale, il Comune decise in via sperimentale di vietare il transito e la sosta dalle 22 alle 6 su via della Pineta. Troppo pericoloso fermarsi di notte con temperature elevate, tra sterpaglie e aghi di pino secchi e per di più lontani dal centro abitato. Un’ordinanza che il sindaco Stefano Benedetti avrebbe voluto riproporre, anche se l’intervento della forestale sembra averlo anticipato. «Dopo l’ordinanza di agosto stavamo valutando la possibilità di riproporla anche quest’anno – conferma il sindaco – di questo intervento della forestale, anche se in zona di sua competenza, non ho personalmente avuto degli avvisi. Verificherò con gli uffici, anche per valutare possibili soluzioni nel caso venissero a mancare aree di sosta su via della Pineta».

Alessandro Bientinesi

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