Il Tirreno

La storia di Technotrade, azienda di Livorno fondata nel 2001, è strettamente connessa all’esperienza e competenza pluridecennale del socio fondatore Carlo Pistoia. La realtà è oggi conosciuta in particolare per l’introduzione dei cuscini pneumatici per divaricazione e ribaltamento di bancate di marmo, travertino e altri materiali lapidei.

L’intuizione vincente

Carlo Pistoia ha iniziato la sua carriera nel 1970 presso la divisione “articoli vari” di Pirelli, dove ha lavorato per 20 anni. Durante questo periodo, ha acquisito esperienza sia umana che professionale, diventando negli anni Ottanta capo dell’agenzia Pirelli per l’Italia centrale. Proprio grazie all’esperienza maturata in anni di lavoro, è arrivata poi l’intuizione giusta. L’idea dei cuscini ribaltatori per le bancate di marmo è nata, infatti, dall’osservazione diretta delle difficoltà incontrate nelle cave. Le tecniche tradizionali, come l’uso di escavatori, causavano danni ai blocchi e presentavano problemi di accesso in terreni impervi. Altri strumenti, come i jack idraulici, richiedevano molto tempo e sforzo fisico. Per risolvere queste problematiche, Pistoia ha ideato nel 1985 un cuscino pneumatico in poliestere/nylon con spalmatura in pvc, resistente e pratico, che ha rivoluzionato il processo di spostamento del marmo dopo il taglio. Un progetto che ha rappresentato, e rappresenta ancora oggi, una vera svolta nel settore estrattivo, capace di ribaltare in poco tempo le bancate senza generare problemi di natura logistica, di spazio, di tempo e soprattutto di fatica e rischio per i lavoratori coinvolti.

TECNOLOGIA 

Un sistema innovativo

Il sistema dei cuscini ribaltatori ideato da Technotrade ha semplificato e reso più efficiente il lavoro nelle cave di marmo. La procedura inizia con l’inserimento di cuscini di dimensioni ridotte nel taglio creato dal filo diamantato, largo appena 9 millimetri.

Questi vengono gonfiati utilizzando l’aria compressa, una risorsa sempre disponibile nelle cave. Una volta ampliata l’apertura, si introducono cuscini di dimensioni maggiori, calcolati in base alle caratteristiche della bancata, in particolare alla larghezza di base. Il gonfiaggio progressivo di questi cuscini permette di ribaltare l’intera struttura marmorea in tempi rapidissimi.

Grazie a questo sistema innovativo è stato possibile ridurre drasticamente i tempi e gli sforzi necessari per il ribaltamento delle bancate. Operazione che, per esempio, su una bancata di 3MT di larghezza di base, in passato richiedevano fino a 2 giornate di lavoro, ora si completano in pochi minuti, senza l’intervento fisico dei lavoratori. In tre decenni di perfezionamenti, il cuscino ribaltatore è diventato uno strumento imprescindibile e tecnicamente efficientissimo nelle cave di marmo di tutto il mondo. Dalla Spagna al Brasile, dall’India al Sudafrica, il sistema è riconosciuto come il metodo più efficace e sicuro per questa operazione. La tecnologia ha raggiunto un traguardo senza precedenti: il ribaltamento di una
maxi-bancata record di 18 metri di altezza, 45 metri di lunghezza, 2,7 metri di base e un peso di ben 6.000 tonnellate avviene in 15/20minuti compreso il tempo della preparazione. Questa innovazione non solo rappresenta un balzo in avanti nella tecnologia estrattiva, ma conferma l’importanza di soluzioni intelligenti
e sostenibili nel settore industriale.

NEL DETTAGLIO

Resistenza ottimale ai danni e all’usura

Anche se le pareti della bancata sono danneggiate o irregolari, i cuscini non si rompono. In questi casi, viene utilizzato un telo antitaglio delle stesse dimensioni del cuscino, che protegge il tessuto da possibili danni. I cuscini, infine, non sono usa e getta: se utilizzati correttamente, garantiscono centinaia di impieghi.

pistoiatechnotrade.com