Il Tirreno

A mercato appena entrato nel vivo e non più di dieci giorni dopo gara-5 della finale persa con Avellino, gli Herons Montecatini piazzano già il colpo a sorpresa, attingendo a piene mani dal roster dei cugini della Gema. Sembra infatti tutto fatto per l’ingaggio di Nicola Mastrangelo, guardia-ala classe ’98 reduce dalla stagione da protagonista sull’altra sponda rossoblù, tra le punte di diamante del roster che nelle mani di coach Del Re ha chiuso la stagione regolare al quarto posto per poi cedere il passo alla Fabriano di Andrea Niccolai ai quarti di finale playoff. Esterno di stazza alto 196 centimetri, atletico e talentuoso, Mastrangelo abbina senso del canestro (sia nel tiro da fuori che in penetrazione) a duttilità e presenza sui due lati del campo. Lo confermano le statistiche di quest'anno: 13 punti, 5 rimbalzi e 2 assist di media in stagione regolare per poi salire a 14 punti, 3 rimbalzi e 3 assist ai playoff. Tuttavia se si osserva il pedigree del nativo di Ferrara – con la squadra della sua città ha conquistato il titolo nazionale under 20 e debuttato in prima squadra in A2 nella stagione 2016/2017 – il suo approdo alla Fabo non è da ritenere una sorpresa vera e propria, quanto semmai una “presa sicura”. Infatti, mentre nella stagione 2021/22 coach Barsotti e i neonati aironi coronavano la cavalcata con la promozione in serie B in gara-5 della finale contro la Gema al PalaFontevivo di San Miniato, al piano di sopra Mastrangelo sfiorava il salto in A2 proprio con la maglia della “Rocca” assieme a ad Alberto Benites, Antonio Lorenzetti e allenato da Alessio Marchini, che adesso ritroverebbe come compagni (se verranno confermati) e vice allenatore. Per amor di curiosità, quella finale la vinse la Juvi Cremona, allenata (ma guarda un po’) da quel Crotti che pochi giorni fa si è ripetuto sulla panchina di Avellino. Ma una promozione in A2 l’ha conquistata anche l’ormai ex Gema, nel 2017/18, giocando qualche minuto da under nella Cento del “cigno” Adrian Chiera, altro volto noto a cui si ricongiungerebbe. Dopo Cento, Mastrangelo è sbocciato a Ozzano sempre in serie B, crescendo di responsabilità e numeri, per poi consacrarsi a San Miniato e passare nel 2022/23 anche dall’ambiziosa Real Sebastiani Rieti. Anche se all'occorrenza può giocare anche da guardia, con lui la Fabo avrebbe sistemato lo slot di numero tre, in alternanza con capitan Natali. E visto che il presidente Luchi sottolineava l’esigenza di trovare giocatori in grado di “sentenziare” le partite, oltre alle caratteristiche il nuovo acquisto avrebbe pronti anche nome e soprannome: giudice Mastrangelo, come il personaggio interpretato da Diego Abatantuono in una fiction di qualche anno fa. Ad ogni modo, questo colpo sembrerebbe raffreddare la pista del pari ruolo Andrea Cecchi, il golden boy termale classe 2005 reduce dall’ottima annata a Lumezzane (in B). In attesa di ulteriori novità tra partenze e arrivi, si fa poi largo un’altra suggestione, sempre in salsa ex San Miniato. Il nome è quello di Edoardo Caversazio, ala grande incrociata dagli Herons ai playoff con Mestre da cui però il ligure classe ‘96 sarebbe in uscita. Qui ci sarebbe da fare i conti con l'abbondanza nel ruolo, nel caso in cui Arrigoni, Sgobba e Lorenzetti venissero confermati in blocco.