Il Tirreno

Versilia

La storia

La maestra si laurea a 60 anni e corona il suo sogno: la tesi sulla strage di Viareggio e l’importanza della memoria

di Donatella Francesconi
Un’immagine della notte del 29 giugno 2009
Un’immagine della notte del 29 giugno 2009

Michela Del Carlo è una insegnante delle scuole Pascoli. Oggi la discussione: relatrice la professoressa Caterina Di Pasquale, dell’Università di Pisa

2 MINUTI DI LETTURA





VIAREGGIO. Il disastro ferroviario di Viareggio, con le sue 32 vittime in seguito al deragliamento del 29 giugno 2009, oggetto di studio all’università. Grazie alle tesi che questa mattina discuterà la maestra viareggina Michela Del Carlo, laureanda in storia moderna e contemporanea alla soglia dei 60 anni. Che al Tirreno racconta: «Ho deciso di seguire, finalmente, quella che è stata la mia passione da sempre, ovvero la storia». E oggi arriva la discussione della tesi dedicata alla strage di Viareggio, relatrice la professoressa Caterina Di Pasquale. «Avevo letto il libro che la professoressa ha dedicato alla strage di Sant’Anna di Stazzema e quando si è trattato di scegliere la tesi si è concretizzata l’idea che avevo in mente. Abito vicino alla stazione e quella notte ero anch’io in strada come tanti viareggini. Inoltre sono stata la maestra, proprio al rientro a scuola, di un minore che aveva perso un genitore».

Michela Del Carlo ha scelto di «ricostruire come si è costruita la memoria di questa strage. L’ho fatto attraverso alle interviste a persone coinvolte a vario titolo, i familiari, i soccorritori, l’allora sindaco di Viareggio e molti altri appartenenti a contesti diversi. Un lavoro al quale ho affiancato le ricerche attraverso foto, video e articoli di stampa. È stato davvero molto coinvolgente».

Coinvolgente anche dal punto di vista personale, per la maestra delle scuole “Pascoli” che oggi corona un sogno: «I racconti di Daniela Rombi e Marco Piagentini sono difficili e duri da ascoltare. ci si ritrova scaraventati in un'altra dimensione».

Con l’occhio di tutti i viareggini ma anche dello storico, Del Carlo fissa un elemento che è sotto gli occhi di tutti: «Quella passerella sopra i binari che non c'è più, andata distrutta nella tragedia che si è consumata lungo i binari, è il simbolo di un qualcosa che va al di là di ogni immaginazione. Ancora più agghiacciante se si pensa che il tutto è stato dovuto alla negligenza». Come messo nero su bianco dal lungo iter giudiziario che non è ancora terminato dopo 15 anni.

 

Sport

Calcio: Serie B

Pisa stellare, travolto il Sassuolo all’Arena: la capolista cade sotto i colpi nerazzurri

Sportello legale