La "Berthe Morisot" di Cristina Bulgheri sbarca alla Nuvola di Fuksas di Roma
La fiaba per ragazzi dedicata all'unica pittrice impressionista ospite alla Fiera della piccola e media editoria dell'Eur
Viareggio Berthe Morisot sbarca a Roma per“Più libri, più liberi”. La pittrice impressionista, la cui affascinante storia è stata raccontata dalla giornalista e scrittrice Cristina Bulgheri in una fiaba illustrata per ragazzi pubblicata per “Paesi Edizioni”, sarà infatti protagonista venerdì 6 dicembre alla fiera nazionale della piccola e media editoria che si tiene fino a domenica 8 dicembre alla Nuvola di Fuksas, al quartiere Eur di Roma. “Berthe Morisot, pittrice a tutti costi” sarà infatti protagonista della terza giornata di “Più libri, più liberi” con l’autrice che illustrerà al pubblico della fiera la graphic novel raccontandone la storia e le curiosità. Proprio il libro su Berthe Morisot, mercoledì – primo giorno dell’importante festival romano – era già stato al centro di un incontro-laboratorio al quale hanno preso parte alcune scolaresche capitoline.
Berthe Morisot, la prima e unica donna del gruppo degli Impressionisti che, nel 1874 a Parigi, espone i suoi quadri al fianco di Monet, Cezanne, Pissarro, Sisley, Degas, Renoir. Nell’anno in cui si celebrano i 150 anni dell’Impressionismo e in cui si sono da poche settimane inaugurate ben due prestigiose mostre dedicate a Berthe Morisot che andranno avanti fino ai primi mesi del prossimo anno (una al Palazzo Ducale di Genova e una alla Galleria di arte moderna di Torino) è appena uscito un libro per ragazzi scritto da Maria Cristina Bulgheri che narra le vicende della pittrice francese e che sarà presentato domenica 1 dicembre alle 10,30 (ingresso libero) alla libreria Feltrinelli di via Beccheria a Lucca. A dialogare con la giornalista e scrittrice livornese (ma ormai versiliese d’adozione) saranno la scrittrice Margherita Loy e Catia Buselli di Paesi Edizioni.
Il libro racconta la vita di Berthe Morisot, la prima e unica donna a far parte del gruppo degli Impressionisti che, nel 1874 a Parigi, espone i suoi quadri al fianco di Monet, Cezanne, Pissarro, Sisley, Degas, Renoir. Bambina testarda e volitiva, restìa ad abbassare la testa e piegarsi di fronte alle convenzioni e alle regole maschiliste della società francese di metà Ottocento, Berthe è un personaggio della storia dell’arte fino ad oggi passato (ingiustamente) in secondo piano e che la critica sembra aver finalmente rivalutato. Tanto che proprio ad ottobre ben due importanti musei (il Palazzo Ducale di Genova e la Gam di Torino) le hanno dedicato altrettante mostre che andranno avanti fino ai primi mesi del nuovo anno.
Arricchito dalle intense illustrazioni realizzate da Marina Cremonini, che per i suoi acquerelli ha realizzato uno studio attento e puntuale delle opere della Morisot e del periodo impressionista, il libro di Cristina Bulgheri vuole essere un omaggio a una donna che ha fortissimamente voluto percorrere la sua strada fino in fondo e – come recita il sottotitolo del libro – “a tutti i costi”. Un’occasione di riscatto della figura di una grande donna e di una pittrice dotata che ha contribuito, con il suo sguardo femminile teso a catturare soprattutto la luce, alla straordinarietà di una pittura innovativa, quella degli Impressionisti, inizialmente incompresi da pubblico e critica. l