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L’episodio

Cenaia, finestrino rotto all’auto del mister e furto: la scoperta dopo la partita

L'area esterna del campo
L'area esterna del campo

Brutta sorpresa al termine della gara tra Cenaia e Sestese di Eccellenza. Il mister: «Ho fatto denuncia»

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CENAIA. È durata poco la gioia per il pareggio segnato nei minuti di recupero da Canessa per il “suo” Cenaia nello scontro in casa con la Sestese per il secondo posto nel girone A del campionato di calcio di Eccellenza. Poco dopo il fischio finale, domenica 16 febbraio, con annesso parapiglia tra le due squadre, all’allenatore dei locali è arrivata una brutta notizia. «Mister, le hanno rubato nell’auto». Nicola Sena, livornese, e tecnico di lungo corso, ha fatto una corsa nel parcheggio dell’impianto sportivo della frazione del comune di Crespina Lorenzana trovando la conferma di quanto accaduto. Finestrino anteriore lato passeggero in frantumi, porta oggetti dell’appoggia-braccio aperto e portafoglio sparito, insieme alle chiavi di casa.

La denuncia

«Ho presentato la denuncia regolarmente – ha detto il diretto interessato – ma ho dovuto anche cambiare la serratura dell’ingresso alla mia abitazione. Non so davvero cosa pensare». In tanti anni di calcio, a Sena non era mai successa una cosa simile che non va messa, secondo lui, in relazione all’accesa discussione del finale di partita. «Non penso, assolutamente – dice l’allenatore –. Senza dubbio si è trattato di qualche ladro che, approfittando del fatto che tutti erano attenti a guardare la partita».

Il club

Enrico Milianti, presidente del Cenaia, è evidentemente sconsolato da quanto accaduto l’altro giorno al campo sportivo: «Non è mai successa una cosa simile al nostro impianto. E per questo non siamo abituati a gestire episodi del genere. Ci dispiace per il nostro allenatore che, a fine partita, ha trovato questa situazione così spiacevole».

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