“Ciao Campioni”, a Pisa si realizza il sogno di Francesco: da uno scantinato al negozio di sport nel ricordo della mamma
Scarpe da calcio in pelle di canguro e vitello, abbigliamento sportivo e abiti da donna: a 35 anni ha ideato due marchi tutti suoi
Una storia di genialità, intuizione e determinazione. Con un “dietro le quinte” segnato da una tragedia. Fino a una nuova avventura che ha il sapore della scommessa. Tutto scandito da due motti: “Ciao Campioni” e “Soffro?”, che ora sono diventati veri e proprio marchi.
La storia
Francesco Dadà, nato e cresciuto tra Carrara e la Valdera, ha realizzato il suo sogno. Ha aperto un negozio di abbigliamento sportivo a Pisa, sul Lungarno Mediceo al numero 14. L’inaugurazione del suo negozio è avvenuta domenica 9 febbraio, segnando l'inizio di una nuova avventura che unisce la sua passione per lo sport, il calcio in particolare, e il ricordo di sua madre, una figura fondamentale nella sua vita.
Non solo sport
Il negozio offre una vasta selezione di articoli sportivi, tra cui tute, cappellini e, naturalmente, l'abbigliamento marchiato con i tormentoni "Ciao Campioni" e "Soffro", frutto della creatività e della passione di Francesco. Non solo sportivo, il negozio propone anche capi d'abbigliamento femminili, come abiti da sera e trench, pensati per rispondere a una domanda variegata e per arricchire l'offerta. Ma anche scarpe da calcio artigianali in pelle di canguro e vitello, con suole speciali che garantiscono il massimo comfort e totale leggerezza.
Chi è Francesco Dadà
Francesco Dadà, 35 anni, molto attivo sui social dove racconta la sua vita con allegria e simpatia, ha imparato a non perdere mai il sorriso, nemmeno nelle difficoltà più grandi. Nonostante le numerose avversità che la vita gli ha presentato, Francesco ha sempre trovato la forza di andare avanti, e gran parte di questa forza gli è stata data dalla sua passione per il calcio. Il suo sogno di diventare un allenatore professionista è sempre stato il motore che lo ha spinto a non mollare mai, anche nei momenti più difficili. La passione di Francesco per il calcio inizia fin da bambino, quando la sua prima tifosa era sua madre, che lo ha sempre incoraggiato e gli ha insegnato il valore della forza interiore. Una lezione fondamentale che Francesco ha continuato a portare avanti, anche quando la vita lo ha messo alla prova. A soli 8 anni, infatti, Francesco perde sua madre, un evento che segnerà profondamente il suo cammino. Nonostante il dolore e le difficoltà, il calcio è sempre stato il suo rifugio, il motivo per continuare a lottare. La vita, però, non è stata sempre facile per Francesco. Nonostante la sua grande passione, non è riuscito a completare gli studi nel tempo previsto. Ma la sua determinazione non si è mai fermata: a distanza di anni, ha ripreso e completato il suo ciclo di studi. Nel frattempo, ha continuato a giocare a calcio e ad allenare varie squadre, anche durante il periodo difficile del Covid, senza mai arrendersi.
I marchi
Il marchio "Ciao Campioni" non è solo un tributo alla sua passione per il calcio, ma un modo per onorare il ricordo di sua madre. Il motto, che richiama il mondo del pallone, è accompagnato dal simbolo della mano con il numero 30 e un cuore rosso, che rappresentano la data di nascita della madre di Francesco, il 30 agosto, e la stessa mano che Francesco ha tatuato per tenerla sempre vicino a sé. Il 2023 segna una nuova fase nella vita di Francesco, che inizia a commerciare gadget con il suo marchio, utilizzando una stanza della sua casa come magazzino. Da lì è partita una vera e propria attività online, con ordini che arrivavano sempre più numerosi, consegnati personalmente da Francesco. La sua determinazione e il suo spirito imprenditoriale lo hanno spinto a investire nel progetto e a cercare il luogo perfetto dove aprire il suo negozio. Ed ecco che è arrivata la scelta di Pisa. Un altro marchio ideato da Dadà è "Soffro?!", una battuta che nasce negli spogliatoi dei campi da calcio e che Francesco ha reso parte della sua identità. Questo marchio rappresenta, in modo ironico e positivo, le difficoltà che ha affrontato nella sua vita, segnata da molteplici sfide, ma anche da una grande forza di volontà.