Il Tirreno

PISA. Prima la conclusione dei lavori di ampliamento dell’ospedale e il completamento del trasferimento del Santa Chiara, poi la realizzazione del nuovo ospedale Stella Maris. Ma non solo. Perché nell’ambito di una continua espansione del quartiere – in cui rientrano anche l’ultimazione delle Torri di Bulgarella e la realizzazione del nuovo parco urbano di via Pungilupo – entro il prossimo anno Cisanello potrebbe ospitare anche una nuova Residenza socio-assistenziale (Rsa). O meglio, il cantiere per la costruzione di una nuova struttura destinata all’assistenza di persone non autosufficienti, soprattutto anziani, che potrebbe cambiare ulteriormente il volto del quartiere.

Per il momento è poco più di un’ipotesi. In corso ci sarebbero trattative da parte di un gruppo milanese – specializzato nella gestione di Residenze socio-assistenziali – con la proprietà di una delle aree libere nei pressi di via Paradisa dove il gruppo vorrebbe realizzare la nuova struttura sfruttando, soprattutto, l’estrema vicinanza con il policlinico di Cisanello.

Entro la fine dell’anno è prevista la conclusione dell’iter che dovrebbe portare alla cessione dei terreni al gruppo e l’interlocuzione con l’amministrazione comunale per dare avvio al secondo step: quello della progettazione e della realizzazione della nuova struttura che – seguendo il “format” degli oltre trenta centri gestiti nel Centro-Nord Italia dal gruppo – potrebbe essere costituita da alcune decine di posti letto da cui deriverebbero anche numerose assunzioni di personale specializzato e non.

Al momento, nulla è ancora definitivo e, soprattutto, nulla è stato ancora definito. Nelle prossime settimane la società potrebbe accelerare i tempi per cercare di chiudere quella che al momento è una manifestazione di interesse per un luogo ritenuto strategico per concretizzare parte del suo piano di sviluppo previsto nel prossimo triennio.

Un percorso, quello intrapreso dalla società lombarda, che passa soprattutto da Pisa e che porterebbe ad alimentare ulteriormente i cambiamenti e le trasformazioni che stanno attraversando Cisanello, sempre più un quartiere di “servizi”, ma soprattutto ad “allargare” e far crescere il polo sanitario e socio-assistenziale che ospita.

Un possibile investimento, quindi, che andrebbe ad inserirsi nel puzzle di progetti a sfondo sanitario e socio-assistenziale che riguardano il quartiere.

Entro la fine del prossimo anno sono infatti previsti i lavori di completamento dell’ospedale e il trasferimento dei reparti ancora attivi al Santa Chiara, mentre a breve – tra via Bargagna e via Cisanello, nella parte finale del Parco Europa – inizierà la costruzione del nuovo ospedale della Stella Maris, che trasferirà dalla vecchia sede di Calambrone (destinata ad ospitare solo le funzioni amministrative) i reparti di assistenza, riabilitativi, i laboratori e gli studi medici. L’eventuale costruzione della nuova Rsa, prevista nell’arco di un triennio, sarebbe l’ennesimo tassello di una profonda trasformazione del quartiere.

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