Polli al fondo americano Platinum Equity: gli obiettivi dell’operazione e chi sono i finanziatori
Negli ultimi anni il fatturato dell’azienda di Monsummano è raddoppiato avvicinandosi ai 200 milioni di euro nel 2023
MONSUMMANO. Clearwater, tra le principali società indipendenti di corporate finance europea focalizzata sul mid-market, ha assistito il fondo d’investimento statunitense Platinum Equity – 48 miliardi di dollari di attivi gestiti – nell’acquisizione della quota di maggioranza della Fratelli Polli, multinazionale con oltre 150 anni di storia operante nel mercato delle conserve vegetali e dei sughi pronti, con sede in via Battisti a Monsummano, nella frazione delle Case, e piattaforma logistica lungo il Fossetto a Cintolese.
L’operazione ha l’obiettivo di contribuire e dare solidità all’espansione internazionale della Polli avviata negli ultimi anni: il fondo Usa supporterà l’azienda nello sviluppo di un piano strategico orientato a una crescita organica e per linee esterne, ampliando le linee di prodotti e rafforzando la presenza dell’azienda sul mercato europeo e negli Stati Uniti, oltre a mantenere una forte attenzione agli aspetti di innovazione tecnologica e sostenibilità. I soci venditori e il management dell’industria alimentare hanno a loro volta reinvestito nell’operazione, mantenendo un’importante quota di minoranza e un importante ruolo nella gestione della società, a garanzia della continuità di un florido business aziendale: negli ultimi cinque anni il fatturato della Polli è raddoppiato, avvicinandosi ai 200 milioni di euro nel 2023, con una forte quota di export pari all’80% e una presenza in 55 paesi.
«È per noi una grande soddisfazione aver preso parte a questa operazione, che rafforza un prestigioso gruppo italiano nel settore agroalimentare e apre nuove possibilità di espansione globale. L’agroalimentare è un’eccellenza del nostro Paese con forti potenzialità sui mercati esteri, alla cui crescita e sviluppo i grandi investitori internazionali possono contribuire», ha commentato Michele Castiglioni di Clearwater. L’operazione è stata finanziata da un pool di banche composto da Bper Banca, che ha operato anche da banca agente, poi Mps, BPM e Intesa Sanpaolo. Le banche finanziatrici sono state assistite per gli aspetti legali dallo studio Pedersoli Gattai. Oltre che da Clearwater in qualità di debt advisor, Platinum è stata affiancata da Deloitte per gli aspetti finanziari, da Latham & Watkins per gli aspetti legali ed EY per la parte fiscale.
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